“Ora il mercato ritorni sul piazzale dello stadio, è la soluzione più veloce” – IL CIRIACO

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Avellino – Il Tar ha sentenziato: né il piazzale “Degli Irpini” né Campo Genova sono al momento idonei ad ospitare il mercato bisettimanale (leggi la sentenza). La querelle che va avanti da 6 mesi ormai, sembra impantanarsi dopo la sentenza del Tribunale Amministrativo che crea una situazione di stallo tra commercianti ambulanti e Comune. I primi chiedevano il ritorno sulla sede storica davanti allo stadio, il secondo spingeva per la nuova location. Entrambe bocciate dal Tar, ma per Antonello Tarantino, direttore di Confesercenti – Associazione Imprenditori Irpini, la soluzione più rapida è «ripristinare il piazzale “Degli irpini”» e aggiunge: «Siamo pronti a confrontarci con il Comune, sempre se ci convocano».

«Il Tar ha fornito un ulteriore termine, quello del 17 giugno, per mettere in regola una delle due aree – spiega. Secondo il Tribunale per Campo Genova serve un ripristino ambientale, come sostenuto più volte anche da noi, mentre il piazzale “Degli irpini” non ha il parere Asl. A questo punto bisogna capire quale sia la soluzione più veloce. Io ritengo che convenga chiedere il parere per il piazzale visto che ha già ospitato il mercato. Anche gli spazi sono più idonei a fronteggiare le misure di sicurezza per l’emergenza Covid».

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Secondo l’associazione di categoria, quindi, alla luce della sentenza del Tar, il ritorno al passato sarebbe la soluzione migliore. «Inoltre c’è un dato nuovo su Campo Genova perché il Tribunale ha stabilito che non dovrà essere il Comune a commissionare nuove indagini su Campo Genova, ma è stato chiesto ai Nas di intervenire e verificare lo stato dei fatti – spiega Tarantino. Io temo che, quando andranno, troveranno altri problemi per lo svolgimento del mercato». Al momento, inoltre, non esiste in città una terza area da destinare alle attività del commercio ambulante quindi «la soluzione più veloce è quella di chiedere all’Asl il parere per il piazzale dove, cinque anni fa, il Comune ha già effettuato tutti i lavori necessari a rendere l’area idonea allo svolgimento del mercato. Bisogna fare in fretta perché i commercianti devono lavorare. Il 17 giugno saranno giusto sei mesi che stanno fermi».

Tarantino sottolinea come, la sentenza del Tar, vada nella direzione di quanto sostenuto da loro in tutto questo tempo: «Il sindaco e il Comune invece sostenevano che andava tutto bene, anche nell’ultima delibera hanno dichiarato come idonea quell’area (leggi qua), ma il Tribunale ha stabilito che non è così». Da parte dell’associazione di categoria e degli esercenti, però, «non c’è nessuna voglia di litigare con l’amministrazione anzi vogliamo dialogare – sottolinea Tarantino. Gli operatori vogliono tornare a lavorare e la soluzione maggiormente praticabile è quella del piazzale “Degli irpini”, chiaramente poi spetta al Comune decidere dove spostare i pullman». Adeguare Campo Genova entro il 17 giugno, invece, viene definito «impossibile. Serve un piano di ripristino e il parere Arpac, senza dimenticare il sopralluogo dei Nas e le eventuali criticità che potrebbero emergere».

La sentenza di oggi, però, non segna la vittoria di nessuno come ribadisce Tarantino: «Non esultiamo perché qui non c’è nulla da vincere, ma ora è chiaro che è il Comune a dover risolvere la vicenda e, per farlo nel più breve tempo possibile, chiediamo un incontro all’amministrazione».

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