Scuola nella tormenta, il Comune di Ariano chiama al confronto pubblico

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Ariano Irpino-  Un dibattito pubblico è previsto per il 3 maggio, presso la sala conferenze del Palazzo degli Uffici, alle ore 17,30 per confrontarsi su quanto  accade nelle scuole arianesi. L’invito a partecipare  parte dalla vice sindaca, assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Ariano Grazia Vallone. Il tema: “Bella ciao” o “Faccetta nera”- 25 aprile 2024″. La vicesindaca invita tutti prendendo spunto da quanto avvenuto presso alcune scuole arianesi. Ricordiamo di una docente del liceo Parzanese, aggredita verbalmente da un genitore e poi la questione che ha riguardato la scuola media con un professore di musica che ha mostrato agli studenti gli spartiti del testo fascista e da molti ritenuto anche razzista, “Faccetta nera”.

Sul profilo Fb la vicesindaca prova a fare un ragionamento più attento. «La vicenda di “Faccetta nera” tra gli spartiti degli studenti di una scuola del I Ciclo di Ariano – scrive la professoressa Vallone – ha occupato le pagine dei giornali locali e nazionali alla vigilia  del 25 aprile 2024. Si è scatenata la guerra dei commenti ed il confronto tra fazioni, la questione è più complessa di come appare. L’esposizione mediatica della scuola ha creato un danno alla comunità scolastica della nostra città perché ha turbato la serenità ed il senso  di rispetto che gli alunni, i docenti e le famiglie meritano.  La scelta poco felice della canzone fascista ci impone una riflessione profonda sul ruolo della scuola, sui valori condivisi di riferimento della scuola pubblica, sui contenuti, sulla didattica e sulla progettazione che è alla base di ogni percorso didattico. Inoltre – continua- si impone un’altra riflessione: quella sulla formazione dei docenti, non ultimo,  ma centrale il patto scuola/famiglia. In questo tempo senza bussola è necessario che l’intera comunità scolastica si interroghi sulla mission della scuola pubblica, sulla qualità dell’insegnamento, sul valore inestimabile del patrimonio di competenze, di conoscenza, di valori civili ed etici dei docenti che operano nella scuola del nostro territorio. Invito – scrive la vicesindaca in conclusione – i docenti ad un dibattito pubblico, venerdì 3 maggio presso la sala conferenze del Palazzo degli Uffici». Potrebbe essere una occasione importante per rimettere a posto alcune cose che riguardano la scuola. E soprattutto bisogna insegnare agli studenti che tutto va contestualizzato al momento in cui accadono determinati fatti.

Rodolfo Picariello


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