Sfida ad alta quota nel girone C di Serie C, con l’Avellino di Michele Pazienza che ospiterà al “Partenio-Lombardi” il Picerno di Emilio Longo. La sfida, valida per la 34 giornata di Lega Pro, nonché la quintultima del campionato, si disputerà domani, sabato 30 marzo, con calcio d’inizio alle 20:45. Le due squadre distano solamente tre punti in classifica, con gli irpini intenti a difendere il terzo posto e i lucani determinati a conquistare un podio che rappresenterebbe un risultato storico per la società rossoblù. Di seguito, le dichiarazioni del tecnico biancoverde Pazienza nella consueta conferenza stampa della vigilia.
Pazienza: “Liotti e Rigione stanno bene, Llano sta crescendo”
Michele Pazienza ha presentato la sfida contro il Picerno: “Affronteremo una squadra che ha dimostrato valori importanti, ha ottenuto risultati su campi difficili e non si ritrova lì per caso. Giocano con quattro o cinque elementi da più di un anno e hanno creato sincronismi che funzionano alla perfezione. È una squadra ben collaudata, noi l’abbiamo preparata bene consci anche degli errori all’andata, che forse è stata la partita più brutta della mia gestione”.
Riguardo le assenze: “Liotti sta bene, ha recuperato e lo stesso vale anche per Rigione che ha avuto difficoltà solo nei primi giorni della settimana. Facendo gli esami abbiamo escluso qualsiasi tipo di lesione. Gli squalificati Rocca e Sgarbi saranno sostituiti da giocatori che avranno le caratteristiche giuste per questa partita. In difesa rientrerà Cionek. A metà campo e nella linea offensiva abbiamo più soluzioni. A centrocampo ci sarà chance per Llano, Dall’Oglio o lo stesso D’Ausilio. Davanti abbiamo a disposizione Marconi e Russo che possono anche giocare insieme. Llano? Sta crescendo e ora sta mostrando delle qualità importanti. Serviva del tempo per adattarsi a questo tipo di calcio e categoria. Anche Varela sta migliorando”.
L’allenatore: “Patierno trascinatore, deve continuare così”
Pazienza ha risposto alla domanda riguardo le scelte arbitrali nella gara contro il Giugliano: “È un argomento che va chiuso assolutamente altrimenti ci danneggia. Va accantonato, dobbiamo guardare avanti”. E riguardo un episodio sempre nel derby della scorsa settimana: “Ho parlato con Rigione e Sgarbi ma sono situazioni differenti. C’è stato un calcio di punzione dove Armellino e Russo erano vicini al punto di battuta. Volevo la calciasse Russo, ma non mi ero accorto che i due avessero già parlato e deciso che l’avrebbe battuta Armellino, che mi ha mandato a quel paese. Io capisco il calcio e le emozioni che si provano in quel momento quindi la cosa è finita lì”.
Riguardo Patierno: “Sta trascinando i propri compagni con i gol e con il suo atteggiamento. Non sempre è facile mantenere le attese e gli vanno fatti i complimenti perché lui ci sta riuscendo. Mi auguro che questa condizione fisica e mentale duri più a lungo possibile. È un ragazzo che ha voglia di far bene qui ad Avellino. Tifosi? Quando uso la parola gente è perchè si avvicina di più alla passione e all’amore che c’è tra squadra e tifoseria. Per riconquistare l’entusiasmo servono i risultati”.
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