“A Festa replicherò nei modi e tempi opportuni. Sta mettendo in discussione la mia dignità personale. All’Alto Calore non si è fatta politica. E’ un dato evidente a qualsiasi cittadino”. Michelangelo Ciarcia valuta le azioni da intraprendere contro il sindaco di Avellino che, mostrando alcune foto di persone che indossavano la maglietta con lo sponsor elettorale di Ciarcia dentro il parcheggio di Alto Calore, lo ha accusato di aver usato la società di Corso Europa a fini elettorali. Argomento che non sembra scuotere la serenità personale dell’esponente di AreaDem che è politicamente pronto, insieme al suo gruppo, ad immergersi nel congresso cittadino. Magari insieme all’area di D’Amelio e Petracca.
Ciarcia, partiamo dagli oltre 6000 consensi. E’ soddisfatto del risultato?
E’ stata una campagna elettorale molto impegnativa, responsabile, serena e tranquilla. In pieno spirito Pd. Siamo una famiglia molto grande dove ognuno si gioca la sua competizione elettorale. La candidatura all’ultimo giorno per le note vicende che hanno riguardato la composizione delle liste, mi ha chiaramente penalizzato. Sono partito tardi rispetto agli altri. Ritengo il risultato soddisfacente, tutti i consensi ottenuti sono personali e questo dato mi gratifica.
In consiglio regionale è entrato Maurizio Petracca per il Partito Democratico.
Gli faccio gli auguri. E’ stato bravo a mettere e frutto i cinque anni da consigliere regionale e presidente della commissione agricoltura. Sinceramente non credevo in questo exploit (oltre 14mila preferenze, ndr), avevo fatto una valutazione diversa. E’ stato bravo ad assicurarsi il consenso elettorale di molti sindaci durante il suo mandato, lo stesso ha fatto Alaia (Italia Viva). Come AreaDem abbiamo poca visibilità, non abbiamo riferimenti istituzionali. La D’Amelio, che può contare su un elettorato che l’ha sempre contraddistinta e cinque anni di presidenza del consiglio regionale, nonostante l’ ottimo risultato non è riuscita ad entrare in consiglio. Ecco perché ritengo il nostro un risultato importante sul quale poter costruire.
E’ Petracca la persona giusta a rappresentare il Pd irpino in Regione Campania?
L’hanno votato, sicuramente si. Ha esperienza. Intorno a lui, all’area che fa riferimento a D’Amelio e AreaDem dobbiamo raccogliere il massimo consenso per i nuovi organismi dirigenti.
Il suo riferimento è chiaramente al congresso di prossima convocazione. State già serrando le fila?
Il commissario Cennamo si è certamente contraddistinto per il suo operato in una fase delicata del partito. E’ giunto il momento del ritorno della democrazia, è l’ora di poter esprimerei nostri riferimenti e penso che le tre aree debbano ritrovarsi per costruire il congresso.
E’ una dichiarazione di guerra all’area Festa Petitto?
Cito il commissario Cennamo “chi è del Pd vota Pd. Il resto è fuori”.
Ma hanno entrambi la tessera….
Per me non sono del Partito Democratico ma dei trasformisti che utilizzano il Pd a loro piacimento. Quando gli è comodo ne parlano male, quando gli serve ne tessono le lodi.
Eppure dalle loro dichiarazioni dopo l’elezione di Petitto è partito un avviso di sfratto per tutti a via Tagliamento.
Ecco, debbono togliere il Pd da via Tagliamento e farne uno soltanto per loro per entrarci. Ultimamente si rilasciano dichiarazioni troppo sopra le righe. Al congresso partecipano i tesserati che hanno il diritto al voto e scelgono i loro rappresentanti. A me, dati alla mano, risultano in minoranza.
Anche all’Alto Calore i voti potrebbero pesare. Ed anche in questo caso è partito un avviso di sfratto da Festa – Petitto a cui prima delle elezioni si era aggiunto il presidente della Provincia Domenico Biancardi.
Ribadisco un concetto. Il mio operato all’Alto Calore va giudicato per il lavoro svolto e non per beghe politiche. Non è stata fatta alcuna campagna elettorale nell’ente. E’ sotto gli occhi di tutti e possono anche chiedere conferma. Sono apposto con la coscienza da questo punto di vista nonostante accuse infondate che ledono la mia dignità e la mia persona.
Non è tempo di bilanci, ma cosa metterà sul tavolo per far valutare il suo operato?
Il bilancio si chiude a dicembre, ma già alla chiusura del precedente ho detto che avremmo lavorato per chiudere anche questo bilancio d’esercizio. Due anni consecutivi all’Alto Calore non era mai accaduto. E poi l’appiattimento della curva dei debiti. Fino allo scorso anno erano di circa 8 milioni annui, nell’ultimo bilancio 1,5. Già confermare questo dato è un buon risultato. Mi aspetto di essere giudicato su questi risultati, non per questioni politiche.
