E’ stata una serata a dir poco surreale quella che ha visto protagonista i vertici dell’Us Avellino e, in particolar modo, l’ormai ex tecnico biancoverde Ezio Capuano.
Era fissato per quest’oggi alle ore 19.00 presso la sede di SiEnergia in quel di Montefalcione il vertice tra Angelo Antonio D’Agostino e il figlio Giovanni, il d.s. Salvatore Di Somma e Ezio Capuano.
Un’attesa sfiancante, con i protagonisti che però non si sono presentati sul luogo designato. Un tergiversare inutile, sfiancante, tanto da spingerci a fare una capatina anche alla villa del patron biancoverde, ma anche lì nessuna presenza interessante.
Come ultimo tentativo, del tutto casuale, quello di recarci presso la sede della DagAuto a Manocalzati, precisamente sulla Variante. Lì l’illuminazione: dal fuori il cancello si intravede l’auto di Salvatore Di Somma. Passano un paio di minuti ed eccoli lì: Di Somma e Capuano, che salgono sull’auto insieme e vanno via. Il tecnico ha il volto scuro, non vuole parlare, nemmeno con la tv del patron biancoverde che era all’interno dei cancelli, unica fetta della stampa a sapere luogo e orario dell’incontro, a scapito di tanti colleghi che invece hanno atteso nel posto sbagliato per quasi due ore.
Passano alcuni minuti e Di Somma torna, da solo: ad attenderlo su c’è ancora D’Agostino, che per un secondo soltanto poco prima si era affacciato alla finestra per scrutare la presenza della stampa locale. Di Somma entra, ed esce in contemporanea sul sito dell’Us Avellino il comunicato dell’esonero di Ezio Capuano.
Una separazione prevedibile, troppe le diversità tra il modo di vedere e di operare della proprietà con quello di Capuano. Si ripartirà da un progetto giovane, cosa che Capuano non avrebbe accettato di buon grado.
Il dado è tratto, Capuano non sarà più l’allenatore dell’Avellino, ma anche per lui sono vivi gli interessi di almeno un paio di importanti società di Lega Pro. La società biancoverde ripartirà da un altro tecnico: spicca su tutti il nome di Gaetano Auteri, che però ha in ballo anche la possibilità di allenare una squadra di Serie B, per cui la sua candidatura è al momento in stand-by. Intanto venerdì attesa la “Rinascita” biancoverde, come la società sta pubblicando da due giorni sui social: salvo clamorose sorprese si tratterà della presentazione della nuova proprietà (causa covid-19 non si poté fare a marzo) e probabilmente anche del progetto del settore giovanile.
L’Avellino dunque è pronto a ripartire: con una nuova proprietà, senza Capuano, probabilmente ancora con Di Somma.
