Al Parco Antonio Manganelli (meglio noto come Santo Spirito) la Del Fes Avellino ha ricevuto per la prima volta la stampa. “Programmazione” è la parola cardine del nuovo progetto della società irpina, che ha voluto iniziare la stagione con un piglio diverso dallo scorso anno. Non per niente si è voluti puntare sull’uomo della salvezza impossibile, Giovanni Benedetto, chiamato ora a puntare verso ben altri traguardi. Il più motivato è proprio l’allenatore, che ha commentato così la sua permanenza in Irpinia: “Il progetto mi ha convinto e sono contento di essere qui al fianco di Paolo Rotondi, Antonello Nevola e, virtualmente, Gianluca Canonico. Parlare di obiettivi può essere rischioso ma ci mettiamo la faccia e vogliamo essere protagonisti.”
Le ambizioni sono diverse da quelle dello scorso anno ed è chiaro: “Stiamo costruendo una squadra per entrare nei playoff. Dobbiamo puntare in alto e mi diverte pensare di poter vincere il campionato.”
Dell’ultimo anno rimane una grande gioia finale: “Può sembrare strano, ma ho festeggiato più la salvezza con Avellino che i campionati vinti con le altre squadre. Vincere il campionato lì sembrava quasi qualcosa di dovuto. Noi abbiamo fatto un’impresa, è stata una stagione assurda ma devo dire che mi sono divertito.”
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