Riscatto Delfes in gara 2: la Rucker si inchina ai biancoverdi

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La Delfes Avellino impatta la serie contro la Rucker San Vendemiano andando ad espugnare la Zoppas Arena in gara 2  per 74-76. Un primo tempo di buona pallacanestro da parte dei viaggianti non basta a contenere la squadra di casa che nella terza frazione dà vita ad un autentico show offensivo che le fa accarezzare il sogno di centrare il secondo acuto a distanza di due giorni dal precedente. Nel quarto periodo il cinismo di Carenza e soci sentenzia una partita che registra i 16 punti di Bortolin con 8 rimbalzi. Dall’altra parte non bastano i 21 di Gluditis di cui quattordici nella terza frazione.

Il tabellino del match

La cronaca

Rispetto al match di quarantotto ore fa, coach Crotti lancia in quintetto Armando Verazzo al posto di Riccardo Chinellato. Avellino prova ad iniziare la partita in maniera diversa cercando di restare aggrappata al match al cospetto dei padroni di casa che trovano canestri importanti con Oxilia (9-6 al 3′) autore di sette punti personali. La Rucker è brava a chiudere l’area e ripartire in contropiede trovando delle buone conclusioni accompagnate da un elevato tasso di energia che crea più di una difficoltà agli irpini che vivono di strappi come nel caso di Vasl con due triple consecutive che valgono la parità che precede il sorpasso firmato da Nikolic (14-18 al 7′). La grinta della Delfes trova sfogo nelle diverse palle sporche o recuperi che la tengono in partita e le consentono di allungare sul +11 con la schiacciata di Bortolin (18-29 al 10′) controllando il match e punendo nel pitturato veneto dove i lupi dominano la contesa a rimbalzo (6 vs 13). I problemi di falli toccano anche San Vendemiano con Laudoni che deve accomodarsi in panchina. L’imprecisione caratterizza le azioni di gioco di entrambe le formazioni che restano all’asciutto di canestri nei primi due giri di lancette della seconda frazione. A smuovere il punteggio ci pensa Cacace dalla lunga distanza (21-29 al 13′). Verazzo replica con una palla rubata e conseguente contropiede in ripartenza che vale il nuovo massimo vantaggio (21-33) ma durerà giusto il tempo che gli uomini di Carrea confezionano un parziale di 5-0 che riapre l’incontro. Il duello si riaccende in attacco coi biancoverdi che rispondono all’offensiva trevigiana che prova a tenersi a contatto con Zacchigna (29-37 al 16′). L’inerzia è nelle mani della Delfes che approfitta della crisi prolungata al tiro della Rucker che sprofonda sul -16 (29-45 al 19′) sancito da Fresno. Il jumper di Cacace allo scadere del primo tempo cerca di dare una scossa sul piano mentale alla sua squadra.

Burini inaugura la ripresa colpendo dalla lunetta che ribadisce le sedici lunghezze a favore dei campani (31-47). Un gap rinnovato poco dopo dal rimbalzo offensivo di Bortolin arrivato a 14 punti personali. Un 8-0 personale di Gluditis scalda la Zoppas Arena che risponde presente. Il lettone piazza due bombe e innesca la ripartenza di Laudoni che va fino al ferro prendendosi anche il terzo fallo di Burini. Match riaperto sul 49-53 al 26′ con la terza e quarta conclusione dall’arco della guardia lettone bianconera. Tutto o quasi da rifare per la Delfes che vede avvicinarsi sempre di più la Rucker: Cacace dalla linea della carità firma il 55-57 al 28′. Laudoni completa la rimonta mettendo la freccia del sorpasso. La gara ora è nella mani di San Vendemiano capace di produrre un parziale di 34-12, riportando con la mente a quanto già di simile accaduto domenica pomeriggio. Il nervosismo avellinese è rappresentato dalla palla persa di Vasl con relativo fallo antisportivo. Di Emidio sancisce il +6 al suono della terza sirena (65-59 al 30′). Avellino non vuol saperne di mollare e torna a farsi viva sull’asse Carenza-Fresno. San Vendemiano torna a sporcare le sue percentuali di tiro restando a secco di canestri realizzati per oltre giri di lancette. Giunta in penetrazione riporta avanti di un possesso (65-66 al 34′). Torna a gonfiare la retina Gluditis che anima le speranze bianconere. La mano da oltre l’arco di capitan Carenza ribalta il punteggio sul tabellone (70-71 al 38′). Vasl pesca il coniglio dal cilindro con cinque punti in un amen che le permettono di mettere le mani sulla partita. Finisce 74-76 per la Delfes. La serie si sposta adesso al PaladelMauro per gara 3 in calendario venerdì 10 maggio alle 20:30.

 

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