Eziolino Capuano ha parlato in conferenza stampa della gara con l’Avellino. Il Taranto sarà ospite dei biancoverdi per la diciottesima di Serie C girone C, domenica 17 dicembre ore 18.30. I padroni di casa arrivano da una vittoria nel derby col Benevento(0-1) e un pareggio con la Turris(0-0). I rossoblu vengono da due vittorie consecutive, con Monopoli(1-0) e Potenza(1-2).
Avellino-Taranto, Capuano: “Una tra Avellino e Benevento andrà su”
Capuano ha parlato in conferenza stampa della gara con l’Avellino: “Giochiamo contro una squadra costruita per vincere. Squadra fortissima costruita benissimo. Una proprietà tra le più importanti in assoluto nel panorama calcistico italiano e un pubblico fantastico. Una squadra che non ha bisogno di presentazioni, guidata da un ragazzo umile e preparatissimo che farà strada.
Noi sappiamo chi affrontiamo ma sappiamo chi siamo, abbiamo dimostrato di essere una buona squadra. Ci sarà una fase di attenzione e di rispetto ancora maggiore rispetto alle altre squadre. Ad Avellino non ci sono soltanto bravi attaccanti, ma dietro e in mezzo al campo hanno una squadra importante. Meritavano qualche punto in più e sono convinto che una tra loro e il Benevento andrà su”.
Avellino-Taranto, Capuano: “Il modulo? Non è importante”
Il tecnico del Taranto ha continuato parlando del modulo: “Il modulo? Ho sempre detto che non è importante. Bisogna occupare bene gli spazi. Loro sono fortissimi perché nella fase difendente rientrano con tutti gli uomini dietro alla linea della palla ed è difficile trovare un buco. Col mio staff abbiamo studiato bene questa squadra. Ho ancora ventiquattro ore per decidere. Dopo l’allenamento di oggi sono in difficoltà perché si sono allenati tutti bene. Scioglierò i dubbi nell’immediatezza della gara. Possiamo giocare con diversi sistemi di gioco”.
Avellino-Taranto, Capuano: “Giusto che l’Avellino si lamenti se ha subito dei torti”
Capuano ha parlato inoltre delle dichiarazioni di Perinetti: “Non vorrei che fossero state fraintese le mie frasi. Ho un rispetto per Avellino illimitato. Oggi alleno il Taranto ma Avellino rimarrà sempre un pezzo della mia storia calcistica. I complimenti di Perinetti mi riempiono d’orgoglio. Parliamo di una persona qualificata, di un dirigente di altissimo spessore ma non so la pressione che noi dovremmo avere. Abbiamo dodici punti di vantaggio sulla zona rossa e sette punti di vantaggio sui playoff.
Parliamo di un dirigente esperto ed estremamente intelligente, non furbo. C’è differenza tra furbizia e intelligenza. Sicuramente l’Avellino avrà subito dei torti e con le sue parole avrà voluto mettere un po’ di pressione sull’arbitro di questa partita. Ma se andiamo a vedere i torti subiti dal mio Taranto in questo anno e mezzo, da quando ci sono io, dovremmo fare un elenco infinito. Con la Juve Stabia abbiamo perso per una schiacciata di Candellone e non abbiamo detto nulla. Ma giusto che l’Avellino si lamenti se ha subito dei torti.
Sono stato l’unico ad ammettere che il nostro obiettivo è il mantenimento della categoria e migliorare la classifica dell’anno scorso. Non vedo la pressione che dovremmo avere. Chi ha costruito questa rosa è riuscito a fare una squadra che si trova con gli stessi punti di squadre che hanno speso dieci volte quello che ha speso il Taranto. Io la pressione ce l’ho tutti i giorni, noi rimaniamo con i piedi per terra e andremo avanti cercando di fare sempre il meglio, non ci poniamo limiti“.
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