Avellino sembra rinata, Sant’Antimo asfaltata: 76-51

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Continua il trend positivo della Del Fes Avellino che, dopo la vittoria della settimana scorsa contro Torrenova, si ripete oggi contro Sant’Antimo. Dominio incontrastato degli irpini che sono sempre avanti anche quando manca la qualità nel gioco. Primo tempo brutto di entrambe le squadra ma i biancoverdi sono stati bravi a sfruttare meglio i tanti errori della Geko, mantenuta a soli 23 punti. La musica non è cambiata nel terzo quarto, da dove Avellino ha preso sempre più fiducia e ha controllato la partita fino al quarantesimo minuto. Assente nuovamente Marra, la Del Fes si gode la grande prova di Hassan e si porta a soli 2 punti dal gruppone di 5 squadre a quota 16 punti. Le ultime due partite hanno segnato una svolta totalmente inaspettata della stagione avellinese, l’obiettivo salvezza non è ora un qualcosa di impossibile. Con ancora ben 7 partite da giocare, gli irpini non possono essere ancora tagliati fuori. Difficile sapere se questo momento positivo possa continuare, il prossimo avversario è la diretta concorrente Monopoli, in trasferta domenica 27 marzo alle ore 18. Di seguito la cronaca della partita.

Primo tempo

Avellino parte con un quintetto composto da Basile, Agbogan, Hassan, Carenza e D’Andrea. I ritmi iniziali sono bassissimi, entrambe le squadre sbagliano molto e dopo ben 6 minuti il punteggio è bloccato sul 5-2 in favore degli irpini. Cantone sblocca la situazione e segna da 3 subendo fallo, non sbagliando poi il libero supplementare. È Hajrovic invece ad aggiornare il tabellino avellinese, riportando la Del Fes avanti con un appoggio sotto canestro. Hassan buca la retina da 3 ma è immediata l’uguale risposta di Cantone (10-9 al 9′). Hassan in step-back conclude il primo quarto sul punteggio di 14-12 in favore di Avellino.

Il secondo quarto continua sui ritmi del primo, pochissima pressione delle due difese e andamento molto blando da entrambe le parti. Avellino riesce però ad allungare sfruttando anche le giocate personali, come nel caso della tripla contestata di Caridà (21-14 al 14′). Sant’Antimo è sulle gambe sia in difesa che in attacco: Hajrovic e Agbogan in transizione appoggiano il +11 Del Fes. Coviello riesce ad entrare indisturbato in area e accorcia le distanze ma Hajrovic prende bene posizione e risponde immediatamente (33-22 al 19′). Hassan continua a sfornare assist e trova benissimo Venga mentre una penetrazione di Basile conclude il primo tempo sul punteggio di 37-23.

Secondo tempo

Avellino apre il terzo quarto con un bel gioco a due tra D’Andrea e Carenza che vale il massimo vantaggio irpino (39-23 al 21′). Cena segna da dietro l’arco ma i biancoverdi continuano a trovare il canestro con D’Andrea. Sant’Antimo non si perde però d’animo, Maggio e il veterano Ochoa permettono agli ospiti di recuperare (43-33 al 24′). Dura poco il momento positivo della Geko, che in un amen precipita nuovamente anche grazie alle giocate di Carenza (52-35 al 27′). Avellino prende completamente le redini del match e arriva addirittura sul +20 con un floater di Basile. Anaekwe appoggia in area e accorcia di 2 punti, con il terzo quarto che termina sul punteggio di 60-42.

Inizia il quarto quarto e D’Andrea esce immediatamente dal match, commettendo il suo quinto fallo. Sant’Antimo ha ormai completamente mollato la presa e i minuti passano con i ritmi e la concentrazione che si abbassano notevolmente. Avellino sfrutta il garbage time per allargare il passivo, che sfiora persino il +30. Il match si conclude con il punteggio di 76-51.

 



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