Coppia picchia la ex di lui davanti al marito di lei: scattano le misure restrittive

0
13


GROTTAMINARDA – Una complessa vicenda di passione e violenza, culminata oggi con l’intervento dei carabinieri e il divieto di avvicinamento, con tanto di braccialetti elettronici, notificato ad una coppia di Grottaminarda. La misura restrittiva è stata firmata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Benevento su richiesta della locale procura guidata da Aldo Policastro.

Complesso anche il tentativo di una ricostruzione esatta dei fatti in base alle limitate informazioni rilasciate dagli inquirenti. Ci proviamo: lei, donna sposata, ha una relazione con un altro uomo, anche lui sposato; lei tronca la relazione; lui non l’accetta e inizia a perseguitarla. Cominciano gli episodi di stalking e i pedinamenti, fino a che non si supera ulteriormente anche il già oltrepassato limite del buon senso: si arriva ad una vera e propria aggressione fisica. Al pestaggio partecipa anche la moglie di lui. E come testimone oculare c’è anche il marito della vittima. A questo punto siamo al 21 febbario 2024. Qualche giorno dopo lei decide di presentare una formale querela contro i due aggressori: siamo al 4 marzo e iniziano le indagini dei carabinieri della stazione di Grottaminarda.

Nella querela la donna spiega che dopo aver interrotto la relazione con l’attuale indagato, lui aveva iniziato a contattarla insistentemente, peraltro con telefonate moleste e ingiuriose, e aveva anche iniziato a minacciarla e a pedinarla, chiedendo anche a terze persone di monitorarla… fino ad arrivare a quel 21 febbraio, quando lui, in compagnia della moglie, l’aveva picchiata “cagionandole lesioni personali con una prognosi di dieci giorni”.

Nella querela la donna ha anche parlato delle conseguenze psicologiche di questa situazione: “… perdurante e grave stato di ansia e paura… fondato timore per la propria incolumità e un temporaneo mutamento delle abitudini di vita con una riduzione della frequenza delle proprie uscite”. In base a questa denuncia si sono quindi mossi i carabinieri alla ricerca di riscontri: il primo riscontro è stato quello del referti medici consegnati dalla donna; c’è poi stata la testimonianza del marito della parte offesa, che ha dichiarato di aver assistito al pestaggio del 21 febbraio e di essere a conoscenza anche delle continue telefonate e dei pedinamenti.

Da qui la decisione di emettere la misura cautelare nei confronti della coppia di presunti aggressori: “misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa, con prescrizione di mantenere una distanza non inferiore ai 500 metri e di non comunicare con la parte offesa, con l’applicazione delle modalità di controllo con mezzi elettronici (il cosiddetto braccialetto elettronico)”.


Post Views: 64



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here