L’Avellino è attualmente terzo in Serie C girone C e arriva dal successo casalingo contro il Brindisi (2-0). I lupi sono in lotta per la promozione, dietro al Benevento e alla Juve Stabia prima in classifica. Il direttore dell’area tecnica degli Irpini, Giorgio Perinetti, ospite della Palermo Football Conference ha parlato della situazione attuale dei biancoverdi.
Avellino, Perinetti sul momento
Perinetti sul momento in campionato dell’Avellino e sulla scorsa gara contro il Brindisi: “Siamo terzi e possiamo competere. L’obiettivo principale era il primo posto ma il calcio è fatto di episodi e imprevisti. L’imprevisto di questa stagione si chiama Juve Stabia, ma anche il Benevento ha una buona squadra. Dobbiamo lottare fino alla fine per cercare di ottenere il miglior posizionamento playoff possibile.
Ci sono davvero tante variabili in questo momento. I tifosi sono delusi ma l’ambiente deve compattarsi, altrimenti diventa difficile arrivare a un ottimo risultato finale. I presupposti per fare bene ci sono. Abbiamo il miglior attacco e la seconda miglior difesa, oltre ai migliori numeri in trasferta. Lavoriamo ogni giorno con Pazienza e con la squadra per centrare l’obiettivo. I tifosi vanno sempre rispettati ma il calcio non è soltanto umore. Non bisogna farsi trascinare troppo dalla passione. Bisogna conoscere gli obiettivi senza cambiare tanto per cambiare”.
Perinetti: “Mi piacerebbe dedicare la promozione in B a Emanuela”
Per concludere, il direttore dell’area tecnica dell’Avellino ha lasciato un pensiero per sua figlia Emanuela: “Lo scorso novembre mia figlia Emanuela è venuta a mancare a causa dell’anoressia, un male oscuro che sta dilagando nel mondo. Bisogna fare molta attenzione, parlare con le famiglie. Mi piacerebbe dedicarle la promozione in Serie B con l’Avellino”.
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