Sesto Cammino Religioso della Campania, il programma

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E’ online su La Voce delle Voci il Sesto Cammino Religioso della Campania, che collega il Museo di Arte Sacra di Alviglianello di Ruviano (CE) con il Museo San Domenico di Piedimonte Matese.

Siamo giunti al sesto e – per ora – ultimo Cammino Religioso tra Musei della Campania. Un percorso partito nel giugno scorso da Salerno, poi snodatosi nella verde Irpinia, con una tappa nel Napoletano, fino a concludersi qui, al cospetto del Monte Matese, nel Casertano.

Stavolta partiamo da Alviglianello, frazione del comune di Ruviano, con il suo monumentale Eremo di Santa Maria degli Angeli, per dirigerci alle pendici del Matese, attraversando paesi di incomparabile valore naturalistico come Prata Sannita, piccolo gioiello di paesaggio e sapori, Caiazzo, luogo celebre della nostra storia, ed Alife, territorio abitato fin dal IV secolo a. C. Fino a raggiungere la nostra meta, Piedimonte Matese.

ALVIGLIANELLO – Il Museo di Arte Sacra di Alviglianello, unico nel suo genere, accoglie opere significative provenienti dai più importanti periodi storici della Diocesi e dell’intero comprensorio territoriale. Possiamo ammirare statue, ori votivi, ex voto, suppellettili per il servizio sacro. Rilevanti i quadri, i libri liturgici ed i paramenti sacri, presentati nella loro evoluzione storica. 

 Un tappa la facciamo all’Eremo di Santa Maria degli Angeli, dove un Ostello ben attrezzato accoglie pellegrini, turisti e visitatori, nella pace della rigogliosa natura e della spiritualità.

CAIAZZO – Lungo il nostro itinerario facciamo una breve deviazione sulla Strada Provinciale 336 ed in poco più di mezz’ora arriviamo a Caiazzo attraversando un paesaggio magnifico, immerso in una vegetazione popolata di lussureggianti ulivi e costeggiando il corso del Volturno. Proprio questo fiume, per la sua posizione strategica, il 13 ottobre 1943 causò la strage nazista di civili nel comune di Caiazzo, riconosciuto poi Medaglia d’Argento al Merito civile. Di particolare interesse, in questa città, è l’Archivio storico della Diocesi di Caiazzo, composto di due nuclei fondamentali: uno pergamenaceo e l’altro cartaceo.

PRATA SANNITA – Intraprendiamo la salita verso il Matese in direzione Nord e in circa 2 ore, con la nostra bici, raggiungiamo il piccolo, incantevole gioiello di natura, arte e storia che si chiama Prata Sannita. Basta guardarsi intorno e ci sentiamo immersi nel cuore del Parco Regionale del Matese… con le acque cristalline del fiume Lete, le vaste aree verdi incontaminate, la montagna che domina un territorio abitato fin dal neolitico, ricchissimo di vestigia storiche.

ALIFE – Di buon passo percorriamo i circa 23 chilometri che da Prata Sannita ci conducono ad Alife, con il suo caratteristico Centro Storico circondato dalle mura di cinta di età romana, fortificate in epoca medioevale, e la conformazione di un castrum, strutturato in cardini e decumani. Da vedere assolutamente l’Anfiteatro, con l’ampia arena e la tribuna destinata ai notabili, risalente al Primo Secolo dopo Cristo. Di tutto rilievo la Cattedrale, dedicata alla martire siracusana Santa Lucia, presumibilmente patrona della città nell’anno mille.

PIEDIMONTE MATESE – Ed eccoci alla nostra meta, Piedimonte Matese, vasto comune situato alle pendici meridionali del Matese, ai piedi del Monte Cila, ricco di uliveti, che conduce l’acqua dal Lago del Matese alla centrale idroelettrica. Proprio il Parco Archeologico del Monte Cila testimonia, con le sue vestigia, che queste terre erano popolate fin dal Neolitico. Da quest’area, poi abitata dai Sanniti, provengono anche numerosi reperti artistici che ritroviamo nella nostra visita al Museo Civico San Domenico, intitolato al suo fondatore, lo storico locale Raffaele Marrocco. Le collezioni, disposte su due livelli, spaziano su diversi rami della conoscenza: storia, arte, archeologia, artigianato, scienze, etnografia ed altro. Di tutto rilievo i reperti archeologici del territorio, risalenti a preistoria, epoca sannitica ed epoca romana.

 

 

I SEI CAMMINI

Scopo della pubblicazione è quello di favorire l’inserimento di questi ed altri Musei Religiosi della Campania

nel Catalogo dei Cammini Religiosi istituito dal Ministero del Turismo. Sono già tante le strutture italiane che hanno conseguito i requisiti necessari, riuscendo così, attraverso questi percorsi ideati dal MIT, ad essere in prima fila fra le località che accoglieranno gli imponenti flussi di pellegrini che saranno nel nostro Paese per il Giubileo 2025.

Ora la scommessa è quella di inserire nel Catalogo del Ministero sei Cammini Religiosi che congiungono diverse località della Campania, ricche si tesori naturalistici, artistici e monumentali.

A promuovere l’iniziativa è Voce delle Voci Onlus, che edita il noto giornale La Voce delle Voci,

con migliaia di lettori al giorni in ogni parte del mondo.

Il progetto dei Sei Cammini, presentato dalla Voce è stato approvato dal Settore Musei e Biblioteche della Regione Campania, che coordina tutte le fasi dell’iniziativa.

Ed ecco il percorso dei sei Cammini Religiosi della Campania.

PRIMO CAMMINO – Da Salerno (Museo Diocesano San Matteo) a Maiori (Museo d’Arte Sacra Don Clemente Confalone): 20 Km da percorrere in bici, a piedi o in bus lungo la statale costiera con un panorama mozzafiato.

SECONDO CAMMINO – Da Montecalvo Irpino (Museo della Religiosità Pompiliana) ad Ariano Irpino (Museo Diocesano): 11 Km per un percorso che si snoda tra vallate, colline e ruscelli, in una natura lussureggiante.

TERZO CAMMINO – Da Ariano Irpino a Mirabella Eclano (Museo del Carro e dei Misteri): 19 KM lungo la Statale 90, in bici o a piedi.

QUARTO CAMMINO – Da Mirabella Eclano a Montevergine (Museo Abbaziale): 28 KM per raggiungere la vetta di uno fra i più straordinari Santuari italiani, con un apparato museale di incomparabile bellezza.

QUINTO CAMMINO – Da Madonna dell’Arco (Museo del Santuario) a Frattamaggiore (Museo Sansossiano): torniamo in provincia di Napoli per percorrere questi 15 KM che ci conducono dalle meraviglie di Madonna dell’Arco all’intensa sacralità del Museo Sansossiano.

SESTO CAMMINO – Da Alviglianello di Ruviano (Museo di Arte Sacra) a Piedimonte Matese (Museo San Domenico): 20 KM immersi fra le acque limpide dei fiumi e il verde delle foreste nel Matese.

Ogni itinerario, corredato da tutte le indicazioni stradali, info su gastronomia e tipicità, nonché notizie utili sull’accoglienza turistica, propone un’ampia parte dedicata ai rispettivi Musei ed alle città che li ospitano.

Ciascun Cammino è stato pubblicato in edizione speciale da 8 pagine, scaricabili gratuitamente dal sito della Voce in PDF, e sulle pagine social di “Campania Sacra”. E’ stato inoltre diffuso a tour operatori italiani e stranieri ed alla stampa, oltre che alle Istituzioni di riferimento. 

Nei prossimi giorni la Voce delle Voci pubblicherà la Guida ai Sei Cammini Religiosi della Campania, contenente le guide dei Sei Cammini riunite in un unico volume.

Lettori e viaggiatori troveranno un manuale di viaggio aggiornato, con notizie utili anche sulla ricettività locale e sulle specialità enogastronomiche, per coniugare le visite ai Musei a ritempranti percorsi lungo le antiche vie della Campania e scoprirne tutto il fascino naturalistico.

La Guida è destinata non solo a lettori e turisti, ma anche agli stessi Musei, per implementare l’attrattività, nonché alle rispettive amministrazioni comunali, che potranno cogliere la straordinaria opportunità offerta dal Ministero del Turismo, grazie a queste pubblicazioni realizzate con il sostegno dal Settore Musei e Biblioteche della Regione Campania.


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