RSA pagata dallo Stato: ecco quando per anziani e invalidi è tutto gratis

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Residenze Socio Assistenziali: quando è possibile che lo Stato paghi al posto nostro per anziani e invalidi che vi soggiornano.

Le RSA sono strutture che accolgono anziani che non possono più vivere da soli per motivi legati alle patologie oppure perché molto anziani e non più in grado di badare a se stessi nelle piccole azioni quotidiane.

In certi casi la retta della RSA è pagata interamente dallo Stato-ilciriaco.it

Chi si prende cura in casa di un genitore o di un parente anziano e magari malato gravemente, sa quanto sia difficile da gestire la situazione. Purtroppo hanno bisogno di cure o anche solo di attenzione giornaliera e nessuno può permettersi di lasciare il lavoro per seguirli.

Solitamente si cerca un figura professionale come caregiver che dia la possibilità all’anziano di rimanere in casa e poter essere curato ma i costi sono molto elevati o, a volte, non basta una persona ma c’è bisogno di una struttura. Le agevolazioni per entrare in RSA esistono perché anche lì i costi non sono bassi e spesso la pensione non basta per il pagamento della retta quindi lo Stato, attraverso le ASL, rimborsa delle quote a seconda di certi requisiti da rispettare. Ma quando invece lo Stato paga completamente tutto all’anziano?

Tutto quello che c’è da sapere sulla gratuità delle RSA per anziani e disabili: quando è possibile.

Come abbiamo detto prendersi cura del proprio genitore anziano e malato o di un parente disabile, è molto difficile oggi: le residenze assistenziali costano molto e non sempre gli aiuti dello Stato bastano a coprire le spese, consideriamo poi che spesso le pensioni degli anziani sono basse e questo dà enormi problemi a chi si prende cura di loro. Ma esistono delle possibilità per cui lo Stato fornisca gratis l’accoglienza dell’anziano nella residenza assistenziale.

Residenza per anziani-in certi casi paga lo Stato
Se hai un genitore anziano in RSA potresti avere il rimborso di tutte le rette pagate-ilciriaco.it

Quando ricoveriamo un anziano in una RSA, lo Stato ha il dovere di applicare una legge che sancisce il diritto del paziente a prestazioni socio sanitarie integrate: i costi della struttura vengono suddivisi più o meno al 50%, i familiari pagano una parte e l’altra la mette lo Stato tramite il Servizio Sanitario Nazionale; quindi la parte sanitaria allo Stato e la parte assistenziale alle famiglie, queste poi possono ricevere, a seconda dei redditi, degli aiuti dai Comuni ma è molto aleatorio, non tutti i comuni possono.

Una sentenza per una causa civile però ha creato un precedente che cambia le cose: un cittadino ha fatto ricorso al Tribunale per avere il rimborso di quanto aveva speso in anni di cura in RSA per un genitore malato di Alzheimer e l’ha vinto. I Giudici hanno stabilito che doveva essere tutto a carico dello Stato, il genitore in questione aveva una malattia degenerativa che ha bisogno di cura e assistenza continue e proprio perché lo Stato dà prevalenza alla parte sanitaria nell’aiuto all’anziano è giusto che in casi come questo se ne faccia completamente carico.



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