Ci sarà stato qualcosa di non istituzionale ma strettamente politico nelle ragioni che hanno portato all’annullamento, in extremis, della visita di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ad Ariano. La rituale formula dei sopraggiunti impegni, con la quale in genere si giustificano i rinvii, stride fortemente fino a risultare non convincente con il dato di fatto che l’appuntamento irpino della Meloni è l’unico ad essere stato rinviato tra quelli previsti nella giornata di ieri. In assenza di un chiarimento “non istituzionale”, restano quindi valide tutte le ipotesi che sono circolate (vanno dallo scontro interno alla impossibilità del flash mob davanti al Fragipane) mentre la stessa Meloni si è personalmente scusata con i sostenitori e i dirigenti locali del partito, assicurando che verrà presto in Irpinia. Ma il centrodestra del Tricolle è già in fermento per l’arrivo di Matteo Salvini. L’ex Ministro dell’Interno sarà questa mattina a Piazza Municipio dopo aver incontrato gli agenti di Polizia Penitenziaria al carcere. Prevedibile la contestazione (sperando che non sfoci in altro) così come è certo che Salvini sparerà alzo zero contro De Luca e il governo regionale. Il leader del Carroccio lo ha fatto a Napoli nell’appuntamento clou della giornata e, come fa ovunque, reciterà lo stesso copione anche oggi. E a proposito di appuntamenti clou la grande attesa politica è tutta per il confronto di questo pomeriggio a Cesinali tra il Governatore Vincenzo De Luca e Ciriaco De Mita. Sul piatto una discussione su Europa, Mezzogiorno e Campania e l’occasione per verificare la solidità di una intesa che sembra essere comunque sempre più salda. E’ la prima uscita ufficiale di De Luca in Irpinia in questa campagna elettorale e il fatto che avvenga insieme a De Mita qualcosa dovrebbe pur voler dire.
