Recovery Fund, Province in campo: si lavora al documento con le proposte – IL CIRIACO

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Province al tavolo per essere protagoniste nel percorso che porterà alla definizione dei progetti inseriti nel Recovery Fund. Stamane a Benevento, sede dell’Upi Campania, la prima riunione operativa dei rappresentanti degli enti di Salerno, Avellino e, appunto, Benevento, che sarà seguita a stretto giro, entro giovedi, da un secondo vertice nel quale verranno messi a punto i dettagli di un documento unitario che costituirà l’impianto del Recovery secondo le Province. Nel corso della riunione (presenti Biancardi per Avellino,  Antonio Di Maria per Benevento, Michele Strianese per Salerno ed un consigliere, Gerardo Del Vecchio, delegato  dal Presidente Giorgio  Magliocca per Caserta) si è discusso anche di turismo. La proposta del “Sistema Irpinia” è stata accolta con favore da tutti che hanno espresso l’intenzione di allargarla agli altri territori, facendola diventare una sorta di “Sistema province campane – Upi”, puntando ad ottenere le risorse del Recovery nell’ambito dell’innovazione digitale. Nel percorso sarà ovviamente coinvolta la Regione, con l’assessore delegato Casucci, che ha già mostrato interesse per il lavoro di Biancardi. E poi il Recovery Fund vero e proprio dove le Province intendono giocare la loro partita con un documento, che raccoglierà anche delle schede progettuali che ogni singolo ente si è impegnato a preparare. Molto spazio, ovviamente, ad infrastrutture e viabilità con gli interventi su ferro che consentano, una volta completata l’elettrificazione del tratto Avellino-Salerno-Benevento, di portare avanti l’obiettivo del collegamento con Napoli attraverso la bretella di Codola e l’hub della stazione “Hirpinia” dell’Alta Capacità e valorizzando la Cirumvesuviana di Baiano. Si è ragionato inoltre anche di infrastrutture e trasporti con particolare riferimento al Traforo del Partenio che i rappresentanti di Benevento e Caserta hanno accolto con favore per la possibilità che si avrebbe di decongestionare il traffico e rendere più agevole l’accesso al casello autostradale di Tufino. Del documento faranno parte anche interventi sull’edilizia scolastica laddove, cosi come per la viabilità, non siano già stati finanziati o in corso. Adesso toccherà alle strutture lavorare in sinergia per arrivare all’appuntamento della prossima settimana e stilare il documento che sarà inviato a tutti gli organi competenti, a cominciare dal Governo e costituirà il cuore dalla proposta dell’Upi Campania per il Recovery Fund. «Siamo qui – ha detto il Presidente Biancardi – per ribadire una necessità. La Provincia non può non tracciare i bisogni e le esigenze di un territorio, la strategia, l’assistenza e tutto quello che può fare un ente in termini di coordinamento. Da qualche mese c’è la consapevolezza che le Province non possono essere messe da parte. Noi possiamo rappresentare i sindaci, i comuni e le esigenze reali di un territorio. L’attenzione delle Province è quella di consigliare, più che individuare gli investimenti che ogni Provincia intende realizzare nel suo territorio, avere in Campania una voce importante quale è quella delle Province. Dobbiamo avere la forza di chiedere al Governo di darci un ruolo da protagonisti nei processi di sviluppo che verranno con questa mole enorme di fondi europei. Ma siamo qui anche per il turismo e la promozione del territorio, dobbiamo essere in linea coin la Regione alla quale chiediamo collegialità per scelte e visioni comuni sul territorio».



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