Pagelle Avellino-Potenza 4-1: Gori-Sgarbi show. Ricciardi sprint

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L’Avellino abbatte il Potenza (4-1) con una prestazione entusiasmante e risale la classifica. Gli uomini di Pazienza divertono e si divertono, tornando alla vittoria grazie alle doppiette di Gori e Sgarbi.

Serata da ricordare anche per Ricciardi – moto perpetuo sulla fascia – e Casarini, praticamente impeccabile al ritorno in campo. Di seguito le pagelle dei calciatori dell’Avellino:

Rivivi il live di Avellino-Potenza

Avellino, le pagelle

  • Ghidotti 6: freddato da Caturano, vive per il resto una serata tranquilla, senza sporcarsi praticamente mai i guanti. Sicuro su Vope a metà ripresa in una delle rare occasioni in cui viene chiamato in causa.
  • Cancellotti 6: da un suo errore nasce la punizione del momentaneo 2-1. Una volta prese le misure, però, il numero 14 non concede più nulla agli avversari.
  • Armellino 6,5: adattato per l’emergenza nel ruolo di centrale difensivo, l’ex Reggina risponde presente e – con tutto il mestiere e l’esperienza di cui è in possesso – fa registrare una prestazione decisamente positiva.
  • Mulè 6: piazzato sul centrosinistra, tiene bene la posizione facendo valere il suo status di centrale puro in una difesa totalmente ridisegnata per l’occasione.
  • Ricciardi 7,5: vince il ballottaggio con Sannipoli e in campo dimostra sin da subito il motivo. Da quinto è un fiume in piena, ara la fascia e assiste i compagni con grande qualità, risultando presente praticamente in ogni azione decisiva. Suo l’assist per il 3-1 di Sgarbi: la giocata migliore in una serata piena di spunti e sprint (dal 26’ st Sannipoli 6: minuti nelle gambe in una serata decisamente tranquilla).
  • Lores Varela 7: agisce per lo più da trequartista, andando a creare superiorità nel reparto offensivo. La sua grande qualità tecnica è perfettamente inserita nel contesto di gioco disegnato da Pazienza e si illumina in particolare nell’azione dell’1-0, quando è bravo a sfruttare un inserimento per servire a Gori il pallone del vantaggio (dal 41’ st Tozaj s.v.: debutto in campionato per il giovane lupacchiotto).
  • Casarini 7,5: reinserito in lista dopo il test in Coppa Italia, parte subito titolare e gioca una partita da urlo. Agisce da filtro puro in mezzo al campo, dove ripulisce tutti i palloni per poi permettere all’Avellino di andare giù col gas. Monumentale il lancio nell’azione che porta al 3-1. Redivivo (dal 32’ st Pezzella 6: avrà spazio nelle rotazioni, intanto comincia a carburare).
  • Palmiero 6,5: con Casarini al suo fianco è più libero dai compiti difensivi e può pensare maggiormente a pennellare. Quando ci prova, lo fa sempre con precisione e qualità. In questa veste tattica le sue caratteristiche possono essere ulteriormente esaltate.
  • Tito 6,5: parte sottotono, ma cresce con il passare dei minuti, quasi esaltandosi con la squadra nei momenti di massima proiezione offensiva. Va vicino all’assist, cerca anche la conclusione, ma senza trovare la gioia del gol.
  • Gori 8: in Coppa aveva offerto l’antipasto, stasera ha invece messo in mostra l’intero potenziale. Fredda Gasparini – già battuto ai tempi della Primavera – con il tacco, poi trova la doppietta con un tiro di prima intenzione da bomber vero. Sfiora il tris, ma soprattutto dimostra una condizione psicofisica invidiabile, potenzialmente da dominatore del campionato (dal 26’ st Marconi 6: Pazienza lo butta nella mischia sperando nel gol. Quando entra l’ex Alessandria, però, è già garbage time e di occasioni non se ne vedono).
  • Sgarbi 8: l’impatto del numero 11 sul mondo Avellino è di quelli importanti, quasi clamoroso per la sua natura sorprendente. L’attaccante bolzanino stasera indossa prima i panni dell’assist man – servendo a Gori il pallone del 2-0 –, poi quelli del bomber con la bella doppietta, frutto anche del rigore che lui stesso si procura a fine primo tempo. Scatenato (dal 32’ st Maisto 6: fiducia dopo la buona prestazione in Coppa anche per il giovane centrocampista).

Potenza, top e flop

  • Caturano 6: da opportunista trova il gol al primo pallone toccato. Ci riprova nella ripresa, ma senza riuscire a colpire.
  • Sbraga 4,5: trova l’assist per il gol del momentaneo 2-1, ma poi cola a picco con tutta la difesa. È suo il fallo che provoca il rigore del 4-1, momento che segna la parola fine nella contesa.

Il tabellino di Avellino-Potenza

Avellino-Potenza 4-1

Marcatori: 7′ pt Gori, 16′ Gori, 19′ Caturano, 30′ Sgarbi, 45’+1′ Sgarbi (rigore);

Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Armellino, Mulè; Ricciardi (26’ st Sannipoli), Lores Varela (41’ st Tozaj), Casarini (32’ st Pezzella), Palmiero, Tito; Sgarbi (32’ st Maisto), Gori (26’ st Marconi). A disposizione: Pane, Pizzella, Mundula, Nosegbe-Susko, Fusco. Allenatore: Pazienza.

Potenza (4-3-3): Gasparini; Hadziosmanovic, Sbraga, Monaco, Porcino (15′ pt Verrengia); Saporiti, Schiattarella (1′ st Candellori), Prezioso (37’ st Steffè); Gagliano (1′ st Volpe), Caturano, Asencio (26’ st Di Grazia). A disposizione: Iacovino, Alastra, Maddaloni, Gyamfi, Armini, Rossetti, Mata. Allenatore: Colombo.

Arbitro: Valerio Pezzopane della sezione de L’Aquila.

Ammoniti: Sbraga, Pezzella



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