La Campania non diventerà zona gialla neanche per i quattro giorni prima della chiusura di Natale dettata dal Governo. Domani infatti la regione, con lo scadere dell’ordinanza del Ministero della Salute che l’aveva relegata a zona arancione (con la chiusura al pubblico di bar, ristoranti, centri estetici), sarebbe dovuta entrare in zona gialla, ma il Presidente Vincenzo De Luca, come ampiamente anticipato, ha appena firmato una nuova ordinanza che proroga la zona arancione in attesa che, dal 24 dicemebre, entrino in vigore le regole nazionali per un Natale a prova di Covid.
“La Campania rimane così com’è, si confermano le limitazioni previste dalla zona arancione- riferisce l’Unita’ di Crisi – misure di prevenzione e contenimento del contagio da Covid-19”. Inoltre sarà vietata la vendita di bevande, alcoliche e non, a partire dalle 11 del mattino.
Con efficacia dal 20 al 23 dicembre in Campania dunque divieto per i bar e gli altri esercizi di ristorazione, dalle ore 11,00 del mattino, di vendita con asporto di bevande alcoliche e non alcoliche. Per tutto l’arco della giornata, divieto di consumo di cibi e bibite, anche non alcoliche, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi comprese le ville e i parchi comunali; per tutti gli esercizi commerciali, obbligo di misurazione della temperatura corporea agli avventori all’ingresso dei propri locali e di inibire l’ingresso laddove la temperatura risulti superiore a 37,5 CC. 5. Raccomandazione ai Comuni e alle altre Autorita’ competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto delle disposizioni vigenti, in particolare nelle zone della cosiddetta “movida”. Raccomandazione ai Comuni ai fini dell’adozione, laddove necessario, di provvedimenti di chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
