Minaccia il sindaco di Pietradefusi, 49enne finisce agli arresti domiciliari

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Avrebbe perseguitato e minacciato il sindaco di Pietradefusi 49 finisce agli arresti domiciliari.  E’ quanto racconta una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari eseguita dai carabinieri di Mirabella Eclano a carico di un 49enne.

Per lui le ipotesi di reato di stalking, minaccia a pubblico ufficiale e porto illegale di un coltello.Secondo gli inquirenti, presentandosi ripetutamente in Comune, il 49enne avrebbe molestato  da aprile allo scorso luglio. il primo cittadino Gaetano Musto, pretendendo un sostegno economico per i suoi bisogni per la ristrutturazione e la pulizia dell’abitazione e anche per effettuare il passaggio di proprietà di un veicolo .

Visite, quelle negli uffici del’Ente, che sarebbero state accompagnate, oltre che da offese pesantissime e  da minacce.Inoltre a giugno scorso  avrebbe telefonato al 112 erivolto espressioni dello stesso stampo intimidatorio nei confronti del sindaco.Parole che avevano allarmato i militari, che durante un sopralluogo in casa del 49enne, sequestrando un coltello che custodiva in una tasca del jeans.

L’ indagine  partita dopo la querela della parte offesa, preoccupata per i comportamenti  perecutori che avrebbe subito. Gli elementi acquisiti hanno indotto il Pubblico ministero a chiedere e ad ottenere dal Gip una misura restrittiva per lo stalker  difeso dall’avvocato Mario Cecere.


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