Avellino – La vicenda mercato continua a tenere banco e ad arricchirsi di ulteriori capitoli. Se la location di Campo Genova sarà off limits per almeno un mese e mezzo, il tempo necessario ad Arpac e Noe per il piano di caratterizzazione alla ricerca di eventuali agenti inquinanti, i commercianti ambulanti non abbandonano l’idea di ritornare nella loro sede storica, quella del piazzale Degli Irpini. Intanto l’udienza in Camera di Consiglio resta fissata per il 17 giugno, così come stabilito dal Tar a maggio.
In previsione di questa data, l’avvocato Ciro Aquino che difende i 103 commercianti che si sono opposti alle decisioni dell’amministrazione Festa, ha inviato una nota all’Asl per sapere se siano state svolte le verifiche sul piazzale Degli Irpini e se sia stato prodotto un parere igienico-sanitario così come richiesto dal Tar stesso.
«L’area di Piazzale degli Irpini ha ospitato il mercato bisettimanale per circa trent’anni – ricorda l’avvocato Aquino – durante questo lunghissimo periodo mai si sono verificate problematiche di natura ambientale o igienico-sanitarie». Secondo il legale, proprio quanto accaduto in questi 30 anni renderebbe l’area conforme «e rispetta tutte le prescrizioni di cui al D.M. 03.04.2002 in relazione ai requisiti di tipo igienico-sanitari per le aree mercatali».
La battaglia tra commercianti e Comune si è spostata al Tar mesi fa e l’ultima sentenza del 21 maggio ha imposto delle verifiche ambientali per Campo Genova, mentre per il Piazzale Degli Irpini la sentenza «demanda all’A.S.L. Avellino di rappresentare eventuali circostanze ostative/favorevoli sotto i suddetti profili all’insediamento ed al ritorno del mercato bisettimanale nella suddetta area di Piazzale Degli Irpini», ricorda Aquino. L’Asl, quindi, sarebbe stata chiamata a produrre un parere igienico-sanitario relativo alla vecchia sede del mercato, il tutto entro il 17 giugno, data in cui è fissata la Camera di Consiglio per decidere sull’idoneità o meno delle due aree, piazzale Degli Irpini e Campo Genova e quindi stabilire il futuro del mercato.
Il parere, ad oggi, non sarebbe stato consegnato né ad Aquino, in quanto legale rappresentante dei commercianti «né alla popolazione ed agli ambulanti» sottolinea il legale ribadendo come «le esigenze di circa 300 ambulanti non sono ulteriormente procrastinabili e i danni subiti sono in effetti incalcolabili». Non manca un monito all’Asl stessa, come spiega Aquino nella sua nota inviata all’azienda sanitaria: «L’inadempimento ad un ordine giudiziale costituisce gravissima violazione, sanzionata penalmente. La Camera di Consiglio fissata per la verifica dell’incombenza de quo è oramai imminente».
Da qui la richiesta all’Asl di Avellino di «conoscere se la S.V. intende rilasciare il permesso igienico/sanitario per il ritorno del mercato bisettimanale nella sede storica di Piazzale Degli Irpini, onde poter rappresentare la circostanza al Giudice Amministrativo – spiega Aquino. E con riserva di agire per l’accertamento dei danni in capo a coloro che verranno riconosciuti responsabili di ritardi, omissioni e/o compimento di atti illegittimi, in tutte le sedi giudiziarie, inclusa la Corte dei Conti per danno Erariale».
