“La questione morale è un’esigenza”, da Avellino alla Liguria, Ruotolo richiama la politica alle sue responsabilità

0
11


La questione morale è un’esigenza che coinvolge sempre di più la politica“, Sandro Ruotolo non utilizza mezzi termini nel riportare i politici alle loro responsabilità. L’appuntamento promosso dal candidato sindaco Antonio Gengaro ha visto, come ospiti, il giornalista napoletano e Francesco Todisco, entrambi candidati nella circoscrizione dell’Italia Meridionale per le prossime elezioni europee.

Da Cercola dove si comprava il voto per 30 euro all’inchiesta della Liguria passando per Avellino, abbiamo bisogno di garanzie etiche e morali da questo punto di vista. Antonio Gengaro è un personaggio conosciuto ed è garante di tutto ciò“, così Ruotolo sull’esponente apicale che correrà per l’ente del capoluogo irpino.

I temi dai quali ripartire sono chiari “pensiamo subito al salario minimo comunale, il che vuol dire – aggiunge Ruotolo – schierarsi sin da subito dalla parte dei deboli. Senza tralasciare la transizione ecologica che può essere vissuta anche nell’amministrazione di un comune. Dobbiamo evitare di immettere cemento e ripulire quello che abbiamo. Tutti temi fondamentali per il Mezzogiorno. Non possiamo pensare di risolvere i problemi del Sud con il ponte sullo Stretto. Non dimentichiamo che a causa delle condizioni della sanità meridionale sono ricominciati i viaggi della speranza per curarsi“.

Ma il Sud ha una grande priorità, far rientrare i giovani costretti ad emigrare e creare una nuova classe dirigente: “Negli ultimi venti anno 460mila giovani hanno lasciato il Sud e le aree interne. Abbiamo bisogno di una classe dirigente valida e, siccome sono andati via giovani laureati, possiamo affermare di aver perso la migliore gioventù. Andiamo in Europa per cambiare il Sud“.

Gengaro nel progetto che ha in mente della “nuova Avellino”, sa che non si può non prescindere da un rapporto con l’Europa: “Se hai un buon progetto, in Europa troverai i fondi. All’epoca abbiamo ottenuto numerosi fondi per rimettere in sesto gli edifici storici. A partire da Piazza Libertà. Sappiamo come si lavora con l’Europa“.

Non è mancato un commento alla conferma dei domiciliari da parte del Tribunale del Riesame per Gianluca Festa e la candidatura a sindaco dell’ex vicesindaco Laura Nargi“Umanamente sono molto dispiaciuto per Gianluca Festa e per la sua famiglia, avrei voluto competere con lui in questa contesa. Per quanto riguarda Laura Nargi è una specie di Alice nel Paese delle Meraviglie. Per cinque anni – aggiunge Gengaro – lei e gli altri non si sono accorti di niente, non hanno visto, non hanno sentito e non hanno parlato. Mi è molto simpatico Gianluca Festa, mi sono molto meno simpatici i suoi epigoni”.

Ma non si può tralasciare quanto successo nelle ultime settimane nella città avellinese, con gli scandali che hanno coinvolto l’ex amministrazione Festa. “I cittadini avellinesi meritano un confronto politico-amministrativo che comprendano una visione di città“. ribadisce Francesco Todisco.

Ritengo che la città stia vivendo un momento di mortificazione, chi di dovere sarà chiamato ad approfondire ogni atto amministrativo contestato dall’autorità giudiziaria, a noi politici è in testa la responsabilità di riportare la politica al centro dell’attività amministrativa. Dobbiamo pensare ai bisogni e alle esigenze dei cittadini. L’impegno di chi sta creando un’alternativa deve girare intorno a quanto non è stato fatto dall’amministrazione Festa negli ultimi cinque anni, che ha esaltato il ruolo della piccola città chiusa in se stessa. Rilanciamo il ruolo di Avellino, capace di essere guida e aprirsi agli altri luoghi“, conclude l’ex esponente di Articolo 1.


Post Views: 35



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here