Il Piano di Zona arriva in Tribunale. Il coordinamento approva la programmazione 2018 ma è bagarre in assemblea – IL CIRIACO

0
163


“L’azienda consortile per i servizi sociali va avanti” assicura il sindaco di Avellino Gianluca Festa a margine della lunga riunione del coordinamento istituzionale dell’Ambito A4 che ha approvato, con l’assenza del sindaco di Capriglia Nunziante Picariello che ha abbandonato la seduta per la mancata elezione del presidente, la programmazione 2018 per quasi due milioni di euro, nominato il nuovo coordinatore di piano e direttore ad interim dell’azienda speciale il segretario generale del Comune di Avellino Vincenzo Lissa, che subentra al dimissionario Luigi Cicalese, e preso atto dell’unica disponibilità arrivata per il ruolo di responsabile finanziario da parte del Ragioniere capo Gianluigi Marotta. Negli stessi i legali di Raffaele D’Elia presentano un esposto al Tribunale del Lavoro di Avellino in cui si chiede l’emissione di “un decreto  inaudita altera parte ordinando all’Azienda Speciale Consortile A04 di adottare ogni opportuno atto e provvedimento funzionale alla formalizzazione della nomina del Direttore Generale trattandosi di atto vincolato improcrastinabile;  di ordinare, previa comparizione delle parti, qualora non ritenesse sussistenti i presupposti per l’emissione di decreto inaudita altera parte, all’Azienda di adottare ogni opportuno atto e provvedimento funzionale alla formalizzazione della nomina del Direttore Generale, con ogni riserva in via di cognizione ordinaria ai fini del risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale subito”. Non un fulmine a ciel sereno, considerando lo scontro in atto ormai da mesi per la mancata contrattualizzazione del dottor D’Elia risultato vincitore della procedura pubblica per l’individuazione del direttore generale dell’azienda, poi impugnata da Festa.

Se il coordinamento istituzionale, rigorosamente presieduto dal vicepresidente, il sindaco di San Martino Valle Caudina Pasquale Pisano, va avanti, l’assemblea invece si blocca per la mancanza di un segretario consortile, figura che, stando allo statuto, va individuata tra i segretari generali dei 16 comuni consorziati. Ma, al momento, nessun ente ha dato risposta perché nessuno dei propri dirigenti ha interesse a ricoprire per un anno un ruolo per il quale non è previsto neanche un rimborso spese.

Festa si dice soddisfatto del lavoro svolto in coordinamento e tranquillo in merito alla regolarità di tutti gli atti nonostante la sua mancata elezione a presidente, un vulnus che invece per alcuni sindaci rischia di inficiare il lavoro svolto. “Non a caso non ho presieduto io l’assemblea, ma il vicepresidente. Con la delibera odierna- spiega Festa- mette la parola fine al passato, abbiamo azzerato i finanziamenti rimasti in sospeso e  utilizzato tutti i soldi per dare risposte concrete alla gente, implementando il servizio di specialistica a favore dei bimbi autistici, passiamo da 240 a 330 mila euro, un milione e mezzo per bonus per meno abbienti, pacchi alimentari e per i campi all’aperto, poi assistenza anziani diversamente abili, centri polifunzionali, insomma un grande piano per le fasce deboli. Una programmazione che vale tanto in termini sociali. Questo lo hanno recepito anche i colleghi sindaci. Ho firmato gli atti per la ripartizione dei fondi Covid, ma la delibera emergenziale è stata approvata all’unanimità dei presenti. Quindi nessuna illegittimità. Non abbiamo messo all’ordine del giorno la mia nomina a presidente del vecchio, proprio per dare un segnale chiaro della volontà di andare avanti con l’azienda consortile. Così lanciamo un segnale distensivo anche per quei colleghi più scettici. Resta solo da nominare il revisore dei conti e approvare il bilancio. La vicenda del direttore generale? Va avanti, ma noi siamo tranquilli”.

Di diverso avviso il sindaco di Capriglia e presidente dell’assemblea delle 16 fasce tricolori dell’Ambito A4 Nunziante Picariello che, vista la mancata elezione del presidente del vecchio coordinamento istituzionale, ha abbandonato la riunione: “ritengo che sia necessaria l’elezione nella persona del sindaco Festa o di un suo delegato. Visto che non si intende procedere in questa direzione, non partecipo a lavori che rischiano di non avere validità”.

Lo scontro si è poi spostato in assemblea. I sindaci si sono insediati per affrontare un delicato ordine del giorno che, partendo dall’approvazione degli atti del coordinamento, avrebbe dovuto affrontare anche i rischi economici legati alla richiesta danni avanzata dal direttore generale D’Elia per la mancata contrattualizzazione e il caso di incompatibilità del consigliere di Pratola Serra Antonio Aufiero sollevato dal sindaco Gianluca Festa. L’assemblea non si è potuta svolgere per la mancanza, nonostante le reiterate richieste di disponibilità ai 16 comuni, di un segretario consortile. “Una questione di lana caprina sollevata da chi dice a parole di voler far partire l’azienda speciale ma poi, in concreto, fa di tutto per ostacolarla” sbotta Picariello. Alla fine l’assemblea ha deciso di reiterare la richiesta ai comuni, con una lettera che sarà inviata già nella giornata di domani e che avrà scadenza sette giorni. Poi i sindaci saranno riconvocati e, almeno per la prima seduta, avranno la disponibilità straordinaria a presiedere la riunione da parte del segretario generale di Roccabascerana. Se anche la seconda manifestazione di interesse andrà deserta, l’unica alternativa che resta è quella di procedere ad una modifica dello statuto e prevedere almeno un rimborso spese per il segretario consortile, in modo da rendere più appetibile il ruolo. Questo però significherebbe riconvocare i sedici consigli comunali. Un’operazione che richiederebbe diversi mesi, con buona pace dei servizi sociali da erogare a circa centomila cittadini.

 

 



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here