Il Comune vuole acquisire alloggi: in 4 rispondono al bando, tra loro la società di D’Agostino – IL CIRIACO

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Sono quattro le risposte arrivate alla manifestazione di interesse pubblicata dal Comune di Avellino per acquisire alloggi di da destinare all’edilizia pubblica residenziale. Sui plichi consegnati nella mattinata di ieri a Palazzo di Città, quando scadevano i termini dell’avviso pubblico, spicca un nome destinato a scatenare la polemica politica all’interno dell’assise comunale, quello della società dell’imprenditore e sponsor politico del sindaco Festa, Angelo Antonio D’Agostino.

A valutare le offerte pervenute sarà l’apposita commissione esaminatrice che sarà presieduta dal dirigente del settore politiche abitative Michele Arvonio. Tra i requisiti previsti dalla indagine di mercato il prezzo di vendita che non può eccedere il prezzo medio di mercato per le abitazioni di tipo civile rilevato dalla Banca dati delle quotazioni immobiliari dell’Agenzia delle Entrate nella zona e nel trimestre di riferimento, così come stabilito dalla legge regionale del 2019. Un prezzo massimo che deve tener conto  anche delle prestazioni energetiche dei fabbricati, della normativa sismica e di quelle sulla sicurezza. A ciò si aggiunge che, per quegli immobili realizzati con contributi o finanziamenti pubblici, bisognerà decurtare il contributo ottenuto. Inoltre i beni messi in vendita devono ricadere in aree servite da tutte le opere di urbanizzazione primaria, inoltre dovranno risultare già ultimati e pronti alla consegna, sia in caso di fabbricati nuovi che ristrutturati. O al massimo i lavori dovranno concludersi entro 12 mesi dalla scadenza delle procedure. Non dovranno presentare vincoli ipoteche, tranne quelle volontarie relative alla realizzazione del bene stesso e che dovranno essere estinte prima della cessione. Alla data della stipula del contratto dovranno risultare libere da persone e cose. I beni che si intende vendere dovranno essere accompagnati da tutti i certificati previsti per legge, dall’agibilità a quelli relativi agli impianti.

Una manifestazione di interesse che non comporta vincoli di acquisto da parte dell’ente che potrebbe anche non prendere in considerazione l’esito della procedura ed avviarne addirittura altre. A disposizione dell’ente un tesoretto di risorse regionali di circa 8 milioni di euro, vincolati al patrimonio residenziale.

Ad annunciare il primo esito della manifestazione di interesse è l’assessore delegata Marianna Mazza: “scaduti i termini della manifestazione di interesse che abbiamo indetto per far fronte all’emergenza abitativa vissuta dalla città di Avellino, restando fedeli all’idea del consumo di suolo zero, più volte espressa da questa Amministrazione, sono arrivate quattro offerte in busta chiusa. Con determina dirigenziale bisognerà designare la commissione esaminatrice che sarà presieduta dal dirigente del settore che valuterà la corrispondenza delle offerte ai criteri inseriti nella manifestazione di interesse. I tempi non saranno lunghi. Investiremo anche le commissioni consiliari competenti, a partire dalla commissione trasparenza, per dare la massima pubblicità all’operazione”.



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