“Il Comune deve costituirsi contro il clan Partenio”: l’ordine del giorno della minoranza – IL CIRIACO

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La minoranza consiliare continua ad incalzare il sindaco Gianluca Festa contro la mancata costituzione del Comune di Avellino quale parte civile nel processo a carico del clan Partenio. Dieci consiglieri comunali dell’opposizione firmano un durissimo documento che sarà sottoposto all’assise comunale come ordine del giorno.

Di seguito il testo e i firmatari.

  • Da più di un anno la Città di Avellino è attraversata da una lunga scia di episodi di violenza e intimidazioni messi in atto dalla criminalità organizzata
  • Il 7 ottobre 2019 si è tenuta una seduta del Consiglio Comunale per discutere di “Emergenza Criminalità in Città – Sicurezza e Ordine Pubblico.” Aperto al contributo di istituzioni, associazioni, sindacati e cittadini.
  • Con la delibera n. 29 del 13 novembre 2019 il Consiglio Comunale ha istituito un Gruppo di Lavoro per studiare e predisporre una proposta di “Patto di Integrità” e/o una proposta del Codice Etico perché aveva ritenuto necessario “ potenziare la tutela della legalità attraverso gli strumenti forniti dalla legge 190/2012”
  • Il 14 ottobre 2019 con un’operazione della Magistratura e delle Forze dell’Ordine veniva effettuata un’operazione denominata Partenio 2.0 atta a contrastare l’organizzazione di un’associazione a delinquere di tipo mafioso denominata Nuovo Clan Partenio dedita alle attività di usura ed estorsione soprattutto nella città di Avellino e nel suo hinterland
  • Uno dei filoni di indagini sta accertando l’eventuale scambio elettorale politico mafioso che sarebbe avvenuto durante le elezioni amministrative della città capoluogo nel 2018
  • A settembre 2020 è stato disposto il rinvio a giudizio per tutti i 27 imputati
  • Il 6 novembre 2020 si sarebbe dovuta tenere la prima udienza rinviata per motivi tecnici

 

CONSIDERATO CHE

  • La città di Avellino è stata direttamente interessata dalle attività criminali del presunto clan
  • È evidente come la città di Avellino sia da considerarsi vittima di un sistema criminale che per anni ha organizzato e sostenuto attività illecite a discapito delle istituzioni e di tutta la cittadinanza
  • È opportuno che le amministrazioni pubbliche in ogni occasione siano il primo baluardo nella lotta alla criminalità organizzata anche partecipando alla costituzione di parte civile nei processi che riguardano il proprio territorio
  • La priorità di una pubblica amministrazione dovrebbe essere quella di educare alla legalità anche collaborando con le altre istituzioni e con le associazioni e i corpi intermedi
  • Anche nell’ultima Dichiarazione Semestrale della DIA si sottolinea la pericolosità del Nuovo Clan Partenio

 

 

DELIBERA

La costituzione di Parte Civile del Comune di Avellino in ogni processo contro la criminalità organizzata attiva e operante sul territorio e in particolare nel processo contro il presunto Nuovo Clan Partenio.

firmatari:

Francesco Iandolo, Marietta Giordano, Costantino Preziosi, Nicola Giordano, Luca Cipriano, Amalio Santoro, Ettore Iacovacci, Franco Russo, Ferdinando Picariello, Monica Spiezia

 

Un clan, il processo e gli enti locali: la grande occasione di Festa (e D’Alessio)



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