In occasione della celebrazione dell’impresa di Soccorso Cresta, che è arrivato a piedi da Lugano fino a Castelfranci, il sindaco Gianluca Festa ha fatto il punto della situazione per ciò che concerne gli asset sportivi principali, ovvero Us Avellino 1912 e S.S. Felice Scandone.
Si parte dal calcio, con il ritiro che incombe ma con il mercato che, ad oggi, è fermo al palo: “In questo momento di incertezza, in questo tempo di dubbi, partiamo da una garanzia che si chiama Angelo Antonio D’Agostino. Il fatto che non si sia completata ancora la squadra non ci preoccupa, anzi vuol dire che stanno ragionando bene sugli acquisti, non si va di fretta, si fanno scelte oculate. Si è data grande importanza all’organizzazione del settore giovanile e dalla parte dirigenziale, poi è stato scelto un mister che è tra i migliori della categoria. Pian piano si sta allestendo la squadra, senza fare follie ma con scelte oculate, con serietà e pazienza“.
Invece sulla Scandone, che deve ancora far fronte ad un’importante mole debitoria: “C’è una partita molto importante che non riguarda solo la vicenda sportiva del parquet, ma c’è quella relativa alla società. Si sta provando a svincolare la Scandone dalla parte debitoria, mi auguro che si possa arrivare: sarebbe la seconda bella notizia sportiva da un anno a questa parte dopo quella dell’Avellino Calcio“.
