Quarta sconfitta consecutiva per la Del Fes Avellino che non sa più vincere. Al PaladelMauro fa festa anche la Lissone Interni Brianza che si impone per 61-62 al termine di una brutta gara sul piano dell’estetica. Per il roster del Presidente Canonico si tratta del terzo ko casalingo nelle ultime tre apparizioni dinanzi al proprio pubblico. Si fa ancora più pesante la crisi per la formazione di coach Crotti che colleziona statistiche impietose: 23/61 al tiro e 10/19 ai tiri liberi. Mvp della sfida è Caffaro autore di 14 punti con 8 rimbalzi.
La cronaca del match
I padroni di casa decidono di attaccare il ferro avversario in maniera decisa: dopo due giri di lancette il punteggio è di 6-2. Chinellato è abile a farsi largo sotto canestro costringendo Valesin a commettere già due falli a proprio carico. Burini firma la prima tripla della serata così come il + 10 (16-6 al 6′). La fuga avellinese durerà qualche istante prima che la Lissone risponda con un parziale di 5-0 chiuso da Nonkovic in penetrazione. Caffaro fa la voce grossa a rimbalzo mentre dall’altra parte gli irpini sbaglieranno cinque tiri liberi nella sola prima frazione di gioco. Vasl fissa sul 22-16 il punteggio al 10′. I problemi di falli a Bortolin (già due sanzionati) costringono Crotti ad abbassare il quintetto con Nikolic spostato nello spot di pivot e Venga a supporto. L’inerzia passa nelle mani dei lombardi che puniscono una difesa biancoverde inguardabile e per nulla efficace tanto da incassare il 24-24. A sedersi in panchina con tre penalità ci finisce Chinellato. Caridà e Vasl colpiscono dalla lunga distanza con due triple che sono puro ossigeno per l’attacco della Del Fes che nella propria metà campo fatica in maniera fin troppo evidente. Galassi prima impatta in contropiede e poi coi piedi oltre l’arco sentenzia il momentaneo sorpasso. Nikolic risolve le cose col canestro del +2 all’intervallo (37-35 al 20′). Al rientro dagli spogliatoi si rivede Bortolin col pivot italo-argentino autore di un bell’assist per Giunta che appoggia di tabella il canestro del 41-37. Lissone accorcia nuovamente le distanze con Galasso che riporta avanti i suoi di una sola lunghezza. Chinellato trova quattro punti personali dal cilindro che la tengono in partita (45-42) in un brutto terzo periodo sul piano della bellezza del gioco. Il cinismo di Vasl consente di trovare una bomba su una palla recuperata che vale il 48-44. Nell’ultimo quarto la sfida diventa un tira e molla con le due squadre che collezionano piccoli vantaggi. La Del Fes si illude di portare a casa la vittoria con Chinellato che sigla il 61-58. Caffaro col semigancio mancino tieni aperti i giochi. Lissone spreca una serie di tiri liberi a disposizione ma troverà il canestro vincente grazie a Ceparano che fa la voce grossa a rimbalzo d’attacco (saranno 16 totali per il team viaggiante) che risulterà decisivo. Nell’ultima azione Avellino non riesce a costruire un’azione decente e i brianzoli possono far festa portando a casa la seconda vittoria di fila dopo quella casalinga contro Rieti nel turno infrasettimanale. Per i lupi è il momento più delicato della stagione.
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