Se le prime partite della Scandone dello scorso anno sembravano promettenti, si spera che quest’anno si possa fare il percorso inverso. Una cosa è certa, per quanto si tratti solo della prima uscita e non ancora di campionato, c’è tanto da lavorare per coach Robustelli. I giocatori irpini sono apparsi completamente fuori condizione, incapaci di rispondere sotto ogni aspetto alla Real Sebastiani. La Del Fes è riuscita a rimanere in partita solo nel primo quarto, crollando verticalmente dal secondo in poi, tra le tantissime palle perse (20) e una serie di errori banali in difesa e a canestro. Misurarsi immediatamente contro una corazzata da serie A2 come Rieti non è sicuramente un’impresa facile, ma è chiaro che bisogna cambiare qualcosa in vista dell’esordio in campionato del 3 ottobre. Non bisogna quindi lasciarsi andare a facili catastrofismi, aggiungere un lungo al roster sarà fondamentale per tenere testa fisicamente. Tra le poche note positive c’è la partita del play Basile, l’unico capace di arrivare in doppia cifra e con delle buone incursioni offensive. Di seguito la cronaca della sfida.
Primo tempo
Al roster si aggregano i giovani Zavstavnyi e Del Regno, insieme alla sorpresa Ronconi. Il primo quintetto ufficiale della Del Fes è composto da Basile, Marra, Hassan, Spizzhini e Mavric. Sono proprio gli irpini ad aprire le danze con Basile, a cui seguono Chiumenti e Ndoja per il primo vantaggio di Rieti (5-2 al 3′). L’intensità difensiva dei padroni di casa mette in difficoltà la formazione irpina: un canestro di Traini porta ad 8 i punti di vantaggio della Real Sebastiani. La Del Fes risponde con la stessa arma, trovando due appoggi facili in contropiede con Spizzichini ed Agbogan, entrato al posto di Basile. Avellino perde tante palle (6) ma riesce a limitare i danni con un canestro di Venga e un libero di Spizzichini. Il primo quarto termina quindi 21-16 in favore di Rieti.
I padroni di casa partono bene in avvio di quarto, portandosi a +14 con un parziale di 9-0 concluso da un appoggio di Tchintcharauli. La difesa di Rieti è estremamente difficile da penetrare, ci vogliono ben 5 minuti prima che Basile sblocchi i suoi con 2 tiri liberi (30-18 al 15′). Questi rimangono fino a 2 minuti dall’intervallo gli unici punti a referto degli irpini, quando finalmente Marra segna dall’angolo da 3. Intanto Rieti si è fatta forte dei tanti falli commessi da Avellino, portandosi a +20 a suon di tiri liberi. I biancoverdi soffrono fisicamente sotto canestro, sfociando spesso nel fallo per non concedere facili canestri in area. La Del Fes non va oltre 5 punti segnati in tutto il quarto ed il primo tempo si conclude con il punteggio di 44-21 per Rieti.
Secondo tempo
La Real Sebastiani riprende da dove aveva lasciato, piazzando una tripla con Piazza (perdonateci il gioco di parole) e due liberi con Contento. Sempre Piazza ruba palla e serve Dieng per la tripla che porta a 29 il vantaggio laziale, con gli avellinesi incapaci di rispondere.Rieti gioca totalmente sul velluto, infilando con Ghersetti la tripla del +34 (57-23 al 26′). Il terzo quarto di Avellino è la fotocopia del secondo, segnando solamente 1 punto in più. Traini segna beffardamente da 3 sulla sirena, concludendo il quarto con un sonoro +37.
Il quarto quarto non regala nessuna emozione. I giocatori della Del Fes, completamente sfiduciati, segnano timidamente qualche punto al fine di rendere meno rotonda la sconfitta. Ense segna in penetrazione e fissa il punteggio con il quale si conclude la partita, 81-47.
Real Sebastiani Rieti: Cernic 0, Dieng 5, Piccin 7, Contento 4, Tchintcharauli 15, Traini 7, Ghersetti 11, Chiumenti 4, Piazza 5, Loschi 9, Ndoja 12
Del Fes Avellino: Ense 2, Agbogan 4, Venga 4, Hassan 2, Spizzichini 7, Ronconi 2, Basile 13, Del Regno 0, Marra 3, Cepic 0, Zavstavnyi 0, Mavric 8
