D’Agostino: “Abbiamo rilevato un cumulo di macerie, oggi siamo una società solida” – IL CIRIACO

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L’Us Avellino, ormai da quattro giorni, è a Sturno per il ritiro di due settimane agli ordini del tecnico Piero Braglia. L’amministrazione comunale ha così deciso di realizzare un saluto ufficiale alla squadra alla stampa.

Ad esordire nella conferenza stampa il sindaco di Sturno, Vito di Leo, presenta la squadra biancoverde: “Un caloroso saluto di buon lavoro. Spero vi troviate bene in questa comunità, l’amministrazione è a disposizione per ogni esigenza. Sono onorato di avere qui il presidente Angelo Antonio D’Agostino. Una società, l’Avellino, che si sta strutturando in maniera seria“.

Presente all’evento anche il patron biancoverde, Angelo Antonio D’Agostino, che introduce così: “Ho voluto fortemente il ritiro di Sturno, anche se abbiamo avuto qualche piccolo incidente di comunicazione all’inizio volevo farlo qui. Dobbiamo dare lustro alla nostra terra, e la squadra ne è parte, quindi non potevamo mancare. Poi Sturno è un borgo spettacolare, faccio i complimenti all’amministrazione comunale, che ringrazio per l’ospitalità che ci stanno dando. Vogliamo fare bene e portare questa squadra molto in alto. Ringrazio il direttore, il mister, e anche mio figlio Giovanni che ormai è sempre qui. Speriamo di fare bene“.

Partono le domande della stampa per il presidente biancoverde, e non si può partire dal voler sapere quali saranno gli obiettivi: “Sembra che ci stiamo organizzando lentamente, ma lo stiamo facendo proprio perché siamo in un girone difficile. Ci vuole tempo, ci vuole pazienza e stiamo lavorando. Non è un girone facile, ogni giorno si complica sempre di più, ma non ci fa paura. Abbiamo alzato l’asticella visti gli obiettivi di mercato? Dobbiamo avere il giusto equilibrio tra giocatori giovani e meno giovani, ed è quello che si sta facendo. Abbiamo stabilito un budget e cercheremo di starci dentro: facciamo tutto il necessario per affrontare questo campionato nel modo giusto. Il progetto era ed è giovane, ma deve essere ovviamente misto: non si può fare una squadra di tutti ragazzi. Abbiamo cominciato dalla parte meno giovane, alla fine del percorso dovremo avere quanto preventivato, poi è chiaro che le cose possono cambiare un po’ in corso d’opera. Abbiamo preso una squadra senza giocatori: sono sempre in contatto col direttore Di Somma per prendere il meglio che c’è. E’ difficile perché partiamo senza un’ossatura, ma dobbiamo stare calmi e centrare gli obiettivi. Biennali? Li facciamo a chi riteniamo opportuno“.

Campo ma non solo, la società lavora su tutti i fronti: “Abbiamo messo al sicuro la società, abbiamo rivelato un cumulo di macerie. Tante cose non le sapete nemmeno di quello che stiamo facendo, siamo più per i fatti che per le chiacchiere. Le strategie aziendali vengono messe in campo e portate avanti per come progettate. Abbiamo rivelato tante brutte cose e le stiamo mettendo apposto. Credo che oggi siamo una delle poche società di Serie C senza debiti, ma quando l’abbiamo rilevata c’era qualche milione di euro di debiti. In 8 mesi abbiamo disputato due partite onorando comunque gli impegni con i calciatori e con tutti. Ma è un dovere da parte di chi rappresenta una comunità e una squadra. Gli altri anni era una notizia l’iscrizione al campionato dell’Avellino, quest’anno no perché deve essere la normalità. Stiamo lavorando tanto e continuiamo a farlo. Sono tifoso della squadra della mia terra, faremo tutto il necessario per portare avanti il nostro progetto affinché duri nel tempo, bisogna operare con oculatezza. Speriamo la nostra provincia possa dire la sua a livello nazionale“.

L’eventuale assenza dei tifosi peserà, anche da un punto di vista economico: “Non sappiamo se si avranno le porte aperte. Ci dovremo mettere dei soldi: la Lega Pro non usufruisce di diritti tv. Lo sponsor ti aiuta perché mette i cartelloni pubblicitari, ma senza tifosi non ha senso. Sono in contatto tutti i giorni con Ghirelli per sapere come porteranno avanti la cosa: ahimè siamo entrati in un momento difficile nel calcio e nel mondo“.

Si lavora anche sullo stadio: “Abbiamo sistemato il Partenio B, nell’impianto principale dovremo aggiungere i sediolini per farci trovare pronti, anche perché serve rispettare le norme pure se si dovesse giocare a porte chiuse. Stiamo lavorando su vari fronti, sia nelle strutture che per la squadra“.

E’ ancora in essere la possibilità che la vecchia proprietà faccia ricorso all’opzione call per riottenere la società: “Non è una cosa che ci può frenare o turbare. Faremo il nostro percorso, vedremo cosa succederà ma dubito che possa accadere. Se sono preoccupato? Assolutamente no“.

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Continua il ritiro in quel di Sturno per l’Us Avellino (QUI LE IMMAGINI). In attesa della conferenza stampa che si terrà questa sera, l’amministratore biancoverde Giovanni D’Agostino ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Prima Tivvù: “L’Avellino cresce di giorno in giorno, ci faremo trovare pronti. Aspettiamo le linee guida, ci sarà un’Assemblea Federale.



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