Coronavirus, passo indietro di De Luca sulle cerimonie: abolito il limite di partecipanti – IL CIRIACO

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In Campania cade il limite massimo di partecipanti a cerimonie e matrimoni. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha firmato oggi un’ordinanza che abolisce il limite numerico dei 20 partecipanti “a condizione della puntuale osservanza del protocollo Wedding e Cerimonie”. Agli organizzatori degli eventi/ricevimenti, ai gestori dei locali e strutture ricettive destinati allo svolgimento degli stessi e’ fatto obbligo di comunicare all’Unita’ di crisi regionale, ogni sette giorni, il calendario degli eventi in programma nella settimana successive.

Intanto gestori e ospiti dovranno rispettare il protocollo di sicurezza che regola wedding e cerimonie. Le misure contenute prevedono il rispetto del distanziamento sociale di almeno un metro, ed il numero massimo di 6 commensali per ogni tavolo. Le distanze dovranno essere indicate a terra con apposita segnaletica orizzontale. Qualora il rispetto di tali distanze non sia possibile, sara’ necessario utilizzare idonee barriere di protezione come pannelli di dimensione minima in altezza di 1,60 metri, realizzati in sicurezza con materiali sanificabili, iginizzabili e non porosi”.

Il passo indietro del riconfermato presidente dopo la riunione convocata in data 2 ottobre 2020 “presso la Presidenza della Regione Campania con componenti dell’Unità di crisi regionale e diversi rappresentanti di Federalberghi, Confcommercio, Aicast, Federmatrimoni e altri enti esponenziali di operatori ed addetti alle attività di ristorazione e ricevimenti, è stato preso atto che, in conseguenza delle disposizioni restrittive di cui alla citata ordinanza n.75 del 29 settembre 2020 in tema di ricevimenti, la realizzazione di diversi eventi, per lo più nuziali, già programmati presso strutture ricettive nel territorio campano, è stata spostata fuori regione, ove non vigono analoghe limitazioni allo svolgimento di eventi, in strutture site in aree limitrofe al territorio campano;

-che, nella medesima riunione, i rappresentanti delle categorie interessate si sono unanimemente dichiarati disponibili alla adozione di ulteriori misure di precauzione e sicurezza nonché ad assumere direttamente la responsabilità della osservanza delle prescrizioni che saranno imposte a fini di maggior tutela sanitaria, nella prospettiva del superamento del limite del numero di partecipanti ai ricevimenti attualmente previsto dall’Ordinanza n.75 cit.;

– che nella stessa riunione, oltre che in plurime missive pervenute in relazione alle menzionate disposizioni dell’Ordinanza n.75/2020, è stata segnalata la gravissima crisi per gli addetti della filiera dei ricevimenti che sarebbe connessa all’attuazione delle disposizioni di cui al menzionato art.2 dell’Ordinanza n.75/2020, ed espressa la disponibilità di tante coppie che hanno programmato per il corrente mese di ottobre le proprie nozze, alla adozione ed osservanza di ogni ulteriore accorgimento e cautela pur di non dover ulteriormente rinviare lo svolgimento dei ricevimenti di nozze”



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