Di origine latina, la parola “rigenerare” indica il generare di nuovo, non da zero; il ritrovarsi fisico e morale che ridà forza, vigore ed efficienza. Sta tutto qui, nella portata positiva di questo termine, il significato assunto dalla vittoria dell’Avellino sul Benevento. Per l’aver riacceso la scintilla, in termini di classifica e obiettivi, ma anche per aver permesso al lupo di riannodare il filo con i numeri da record. Con il blitz del “Vigorito”, infatti, gli uomini di Pazienza non hanno semplicemente ritrovato la propria solidità, ma hanno anche ridato continuità ad una dolce abitudine, che dice tanto della loro natura di squadra cinica e vincente.
Quando segna, vince: il dolce record dell’Avellino
Che l’Avellino sia una squadra solida non lo dicono soltanto le statistiche, ma anche il modo in cui i biancoverdi hanno saputo conquistare i loro punti. L’80% del bottino raccolto dalla formazione di Pazienza deriva infatti dalla sua capacità di mantenere il risultato quando riesce ad andare in vantaggio. In 17 gare di campionato – 15 sotto la gestione del tecnico foggiano – al lupo è capitato di portarsi avanti in 8 occasioni, riuscendo poi sempre a portare a casa l’intera posta in palio.
La formazione biancoverde ha dunque avuto spesso la bravura di colpire per prima – in più della metà delle gare con Pazienza in panchina –, rivelando così, al tempo stesso, un’ottima dose di cinismo e soprattutto una straordinaria capacità nel difendere il risultato. Doti assolutamente preziose, che nella corsa a tappe del campionato potranno certamente fare la differenza.
D’altra parte, con il 100% dei punti conquistati da situazioni di vantaggio (8/8), già oggi l’Avellino vanta il miglior score del girone C di Serie C, alla pari con il Potenza, che ha vinto sempre nelle 5 occasioni in cui si è portato avanti nel risultato. Non aver mai subito una rimonta pone inoltre i lupi ai vertici di questa speciale graduatoria anche nell’intero panorama nazionale.
Sono soltanto 8, infatti, in Italia, le formazioni che non hanno perso neanche un punto da vantaggio e solo 2 di queste vantano una serie aperta più lunga di Tito e compagni. Triestina (11) e Venezia (10) comandano la classifica, seguite appunto da Avellino (8), Napoli (7), Potenza (5), Entella (5), Olbia e Verona (2). Mantenere questo trend è ora il primo obiettivo per la squadra di Pazienza. Una squadra rigenerata e che non ha più nessuna voglia di fermarsi.
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