Avellino – L’emergenza Covid ha rallentato la vita amministrativa del Comune di Avellino sotto molti aspetti, compreso quella che è la gestione delle strutture sportive cittadine, ma un po’ alla volta il tutto si sta rimettendo in moto, come spiega l’assessore allo Sport, Geppino Giacobbe, anche se ogni struttura deve fare i conti con le proprie singole difficoltà. «Intanto abbiamo installato i canestri a Valle, Parco Santo Spirito e a giorni apriamo il campetto del Campo Coni. Il problema restano i lavori da fare alla tendostruttura e piscina comunale, dobbiamo attendere l’approvazione del bilancio comunale», spiega Giacobbe.
A proposito di Campo Coni, la struttura sta un po’ alla volta ritrovando la sua vitalità. «L’impianto sta ospitando una manifestazione di atletica leggera regionale del settore giovanile – sottolinea Giacobbe. I cittadini, invece, avevano già cominciato ad usare la struttura e lo faranno gratis finchè non apriremo gli spogliatoi, cosa che non avverrà prima di settembre». Sul Campo Coni, nelle scorse settimane, si è consumato un battibecco tra opposizione consiliare e amministrazione per il mancato arrivo in Consiglio Comunale del regolamento per l’utilizzo dell’impianto. «Il documento è pronto – spiega Giacobbe – e lo porterò in Aula al prossimo consiglio comunale. Non so se in occasione di quelli previsti per fine luglio perché, in quell’occasione arriverà il bilancio quindi la discussione sarà incentrata su questo tema».
Altro impianto di cui non si parla più da tempo è il Centro Flipper di rione Parco. Anche in questo caso è stata l’emergenza Covid a rallentare il tutto perché le intenzioni dell’amministrazione non sono cambiate: saranno le Fiamme Oro a gestire l’impianto. «I lavori di riqualificazione, però, non sono ancora stati ultimati – sottolinea Giacobbe. Il Covid ha imposto lo stop all’intervento, la ditta ha potuto riprendere solo da poche settimane e dobbiamo aspettare la fine dei lavori. Se non dovessero sorgere ulteriori problemi, dovrebbe essere ultimato per settembre. Per quanto riguarda la futura gestione, invece, le cose non sono cambiare, lo avevamo già promesso alle Fiamme Oro così come loro hanno presentato una richiesta per averlo in gestione, c’è già un accordo sottoscritto tra le parti, anche se manca ancora la convenzione per l’utilizzo».
Spostandoci dall’altro lato della città, in zona Valle, restano chiusi per il momento i campetti di cui l’amministrazione è rientrata in possesso poco meno di un anno fa. Da allora non sono stati più riaperti, diventando anche vittime di azioni di vandalismo. «Il vecchio gestore ha presentato una richiesta di risarcimento danni per una cifra importante – spiega Giacobbe – ora parte l’iter per il contenzioso. Nei prossimi giorni i tecnici comunali effettueranno un sopralluogo insieme ai gestori. Ci sarebbe già dovuto essere, ma purtroppo il Comune ha pochi impiegati, mentre le pratiche da seguire sono tante». Nel frattempo l’ente di piazza del Popolo ha provveduto a ripulire l’impianto dalle erbacce e «nei prossimi giorni verrà installata anche una recinzione per evitare che qualcuno possa entrare», spiega Giacobbe. «Per quanto riguarda il futuro, resta la volontà di mettere a bando l’impianto e individuare un gestore – spiega Giacobbe. Prima però, serve questo sopralluogo tra i nostri tecnici e i vecchi gestori anche per capire di chi sia la proprietà della tendostruttura».
Capitolo Palazzetto. Anche per il prossimo anno il Pala Del Mauro non avrà un unico gestore, così come accaduto per la stagione che si è appena conclusa. «Non faremo nessun bando per la gestione, ma daremo al possibilità a più società di utilizzarlo. Per la stagione 2020-21, oltre alle attuali due squadre di basket, ci sarà anche quella di calcio a 5 ed eventuali altre società che dovessero farne richiesta». Nessun problema, invece, sul fronte pagamenti. «Fino al 31 dicembre scorso le due società di pallacanestro risultano in regola con i canoni. Mancano quelli di gennaio e febbraio che andavano pagati entro il 30 giugno, ma dobbiamo prima approvare una delibera per esentarli dal pagamento di marzo-aprile-maggio visto che l’impianto è stato chiuso per l’emergenza Covid. Finchè non approveremo questa delibera, cosa che avverrà a giorni, non potremo chiedere i canoni per gennaio e febbraio».
