Dopo i ko di Catanzaro e Francavilla Fontana, l’Avellino torna a fare risultato in trasferta pareggiando per 0-0 sul campo del Latina. Passettino in avanti, ma il punto ottenuto in casa dei pontini non sposta nulla nella classifica biancoverde. Anzi. Il Bari torna a scappare via, il Francavilla riaziona la freccia del sorpasso. La gara contro i nerazzurri si annunciava complicata e tale è stata. I lupi hanno provato a farla propria, più dei padroni di casa, ma alla fine non sono riusciti a piazzare la stoccata vincente. Un po’ per imprecisione (Kanoute, Tito), un po’ per la solita sfortuna (traversa di Maniero) che sembra non volersi proprio staccare dai colori biancoverdi.
La coperta corta non aiuta (tante assenze e poche alternative in determinati settori per Gautieri), ma il tour de force prosegue e non concede il tempo per recriminare. Sabato al Partenio-Lombardi è atteso il tenace e orgoglioso Catania di Baldini, squadra imprevedibile e a caccia di riscatto dopo il ko casalingo arrivato contro la Paganese. Un altro test importante per chiudere il febbraio terribile e per preparare al meglio lo sprint finale.
Nella lotta per il primato, il round 22 si colora di biancorosso. Il Bari ritrova il successo contro il Picerno e riallunga in classifica approfittando della frenata del Catanzaro al Viviani di Potenza. L’incrocio con le squadre lucane sorride alla capolista che riesce finalmente a far pace con il San Nicola mettendo in soffitta le amarezze raccolte contro Messina e Campobasso. Rallenta invece la corsa dei calabresi. Vivarini allunga la striscia di risultati positivi (8 gare senza sconfitte), Nocchi non fa rimpiangere Branduani (l’imbattibilità della porta giallorossa tocca quota 559 minuti) ma il pareggio contro l’ottimo Potenza di Arleo frena e non poco gli entusiasmi generati nelle ultime settimane.
Il resto della giornata registra il ritorno alla vittoria del Francavilla (Mastropietro ancora decisivo) e certifica ancor di più il momento di grande difficoltà del Monopoli (solo 6 punti raccolti nel nuovo anno). Ritrova il sorriso anche la Turris. Dopo 5 ko consecutivi, Caneo piega Zeman e si rimette in marcia verso i playoff. Con il tridente d’attacco titolare al top i corallini sono davvero un’altra squadra.
