La splendida notte del “Partenio-Lombardi”, quella in cui l’Avellino ha emozionato per bellezza e intraprendenza tattica, tecnica e atletica, ha avuto due protagonisti principali: Gabriele Gori e Lorenzo Sgarbi.
Autori di una prestazione magistrale, i due attaccanti hanno infatti trovato due reti a testa, facendo registrare una doppia doppietta che in casa biancoverde mancava da un po’. Scopriamo chi sono stati gli ultimi gemelli del gol prima dell’exploit del nuovo duo d’attacco di Pazienza.
Avellino, Gori-Sgarbi e la doppia doppietta: in C mancava dal 2002
L’ultima occasione in cui due calciatori biancoverdi avevano trovato (almeno) due gol a testa nella stessa partita è datata 12 dicembre 2018, giorno di Avellino-Lupa Roma (6-1), gara valevole per la 17esima giornata del girone G di Serie D. In quella circostanza, a trovare una straordinaria sinergia realizzativa furono Nando Sforzini e Alessandro De Vena, con quest’ultimo addirittura autore di una tripletta.
Un exploit davvero rilevante, che fece seguito all’ultimo avuto tra i professionisti poco più di un anno prima, nel corso di Avellino-Foggia (5-1). Il 9 settembre 2017, in una gara valevole per la 3a giornata del campionato di Serie B, i lupi furono trascinati in particolare dalla verve realizzativa di Matteo Ardemagni e Leonardo Morosini, autori appunto di due gol ciascuno.
Dati alla mano, dunque, è evidente come la doppia doppietta sia un evento raro, con una cadenza piuttosto episodica, che rende l’impresa di Gori e Sgarbi ancora più significativa. Anche alla luce di quello che era stato sinora l’ultimo precedente in Serie C, in una gara giocata più di venti anni fa. La doppia doppietta mancava in terza serie all’Avellino dal 6 ottobre 2002, giorno della sfida al Paternò (5-0, 6a giornata di Serie C girone B), decisa dalla meravigliosa complicità di Alessandro Pellicori e Gigi Molino, entrambi autori di un gol per tempo.
In virtù della straordinarietà dell’evento – e soprattutto del livello di gioco mostrato – Gori e Sgarbi possono ora seriamente candidarsi a diventare la nuova coppia d’oro dell’Avellino. Una partnership realizzativa come quella vista ieri, infatti, darebbe una grossa mano al lupo nella corsa ad ostacoli verso la Serie B.
