Avellino, cinque buoni motivi per sorridere dopo la manita al Catania

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Dopo due pareggi consecutivi, l’Avellino ritrova la vittoria rifilando una roboante manita al Catania. Dal confronto con la formazione siciliana sono emerse tante note positive che possono rendere molto interessante il finale di stagione degli uomini di Pazienza. Vediamo insieme quali.

Avellino, cinque buoni motivi per sorridere dopo la manita al Catania

I primi tre motivi per cui sorridere sono legati al risultato. La vittoria conquistata ieri è la seconda consecutiva in casa dopo quella ottenuta qualche settimana fa contro la Casertana. I tre punti arrivati contro i falchetti non sono rimasti un caso isolato e, dopo che per tanto tempo era rimasto stregato, lo stadio amico ora può quindi diventare un fattore importante. Sia per le quattro gare che restano in calendario nella regular season che per i successivi playoff.

L’altro aspetto su cui focalizzare l’attenzione è quello relativo ai gol segnati. Contro gli uomini di Lucarelli è arrivata la seconda cinquina stagionale (dopo quella di Latina dello scorso 6 gennaio), con i lupi che finalmente hanno concretizzato con maggiore facilità le tante occasioni create. Un dato fortemente incoraggiante, soprattutto se rapportato alle tante occasioni sprecate in alcune gare precedenti. Occasioni che purtroppo gridano ancora vendetta e che hanno sottratto punti determinanti per le fortune biancoverdi.

Il terzo spunto da mettere in evidenza è relativo alla classifica. Grazie al contemporaneo ko del Picerno in quel di Foggia, Armellino e compagni hanno messo la freccia scalzando i lucani dal terzo posto della graduatoria. L’ultimo gradino del podio del girone C è ora occupato dai lupi in condominio con il Taranto, con gli irpini che però precedono (in attesa del completamento degli scontri diretti) gli ionici grazie alla miglior differenza reti. Ora l’obiettivo diventa duplice: potenziare la posizione appena conquistata e rimanere nella scia del Benevento, per cercare fino all’ultimo di migliorare il piazzamento nella griglia playoff.

Il ritorno di Russo, la conferma di Rocca e Liotti

Gli altri due buoni motivi per sorridere arrivano dai singoli. Il gol che ha ridato serenità all’Avellino, dopo il tentativo di rimonta etneo, porta la firma di Russo. Dopo tanti mesi difficili, il numero 10 sta finalmente rivedendo la luce e si candida ad essere il miglior acquisto per gli ultimi mesi della stagione. La sua imprevedibilità può essere un fattore determinante, soprattutto a gara in corso, per sbrogliare situazioni delicate e fornire una valida alternativa a Sgarbi.

Contro il Catania hanno festeggiato il primo gol con la casacca biancoverde Rocca e Liotti. Il primo è ormai diventato una pedina inamovibile nel centrocampo di mister Pazienza, il secondo ha confermato i segnali di crescita mostrati già nelle scorse settimane. Altre risorse di livello per un lupo che ha tanti buoni motivi per sorridere. Un sorriso che si spera adesso possa ulteriormente allargarsi da qui alla fine della stagione.


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