Arrivano i bonus: soldi per bollette, asilo nido e per carta di cittadinanza

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Buone notizie in arrivo per gli italiani: presentata la bozza della Legge di Bilancio 2024. Le novità su tantissimi bonus

La premier Giorgia Meloni ha presentato, lo scorso 16 ottobre nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri, la bozza della Legge di Bilancio 2024. La nuova manovra, che resterà in vigore per tutto il 2024, prevede molti punti importantissimi per lo scenario socio – economico italiano.

Nuovi bonus ed incentivi del governo Meloni per il 2024 – Ilciriaco.it

Le novità della Legge di Bilancio riguardano il taglio dell’IRPEF passando per un bonus che riguarda le assunzioni nelle aziende. Ridefiniti anche tantissimi bonus, alcuni già in vigore nel corso degli scorsi anni. Nessuna novità, invece, per quanto riguarda lo scenario previdenziale. Vediamo la Manovra nel dettaglio.

Legge di Bilancio 2024: tutte le novità su busta paga e bonus

Punto fondamentale della nuova Manovra da parte del governo Meloni è la riforma fiscale che passa per il taglio dell’IRPEF. Le aliquote IRPEF scendono da quattro a tre, con l’accorpamento dei primi due scaglioni. Si applicherà l’aliquota del 23% fino a 28mila euro e quindi non fino a 15mila come è attualmente.

Legge di Bilancio 2024
Nuovi bonus ed incentivi del governo Meloni per il 2024 – Ilciriaco.it

Degno di nota anche il taglio del cuneo fiscale, con la riduzione di sei punti delle tasse sul lavoro per i redditi fino a 35mila euro e fino a sette punti per i redditi al di sotto dei 25mila euro. Si tratta di un aumento in busta paga che mediamente corrisponde a circa 100 euro al mese per una platea di circa 14 milioni di cittadini.

Nella Legge di Bilancio 2024 trova ampio spazio anche l‘Assegno Unico Universale. L’incentivo è stato prorogato anche per il prossimo anno e prevede anche un aumento, fino a 200 euro, per il terzo figlio fino al compimento dei sei anni di età. Oltre all’AU è stato rinforzato anche il bonus asilo nido il cui fondo aumenta di oltre 150 milioni di euro.

Novità importanti anche per quanto riguarda le mamme con il secondo figlio. Con il secondogenito arriva la decontribuzione (intera quota a carico delle lavoratrici) per le madri con due figli (fino a 10 anni) e permanente per quelle che hanno tre figli (fino ai 18 anni del più piccolo).

Oltre al fringe benefit per i lavoratori dipendenti il cui tetto è portato a 2mila euro per i lavoratori con figli e a mille euro per tutti gli altri, una importante novità riguarda anche un contributo contro il caro energia. Il governo ha infatti stanziato le risorse per rifinanziare il contributo straordinario per il caro energia e il bonus sociale elettricità per sostenere le fasce più deboli della popolazione nel primo trimestre dell’anno prossimo.



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