A Milano incontri al museo per celebrare la cultura della tavola

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“L’arte del ricevere tra Sicilia e Inghilterra”, con la scrittrice siciliana residente a Londra Simonetta Agnello Hornby in dialogo con Angela Frenda, ha aperto il ciclo di “Incontri al museo – LCultura della Tavola ospitati dal Museo Poldi Pezzoli di Milano.

In occasione della mostra Oro Bianco. Tre secoli di porcellane Ginori, in corso fino al 19 febbraio 2024, la casa museo di via Manzoni ospita quattro serate dedicate alla cultura della tavola e della tradizione gastronomica, in cui quattro diversi autori dialogano con Angela Frenda, direttrice di Cook, il mensile food del Corriere della Sera. A sublimare il tutto le degustazioni dello chef stellato Giuseppe D’Aquino, del Ristorante Famiglia Rana di Oppeano, Verona.

L’esposizione, a cura del Museo Poldi Pezzoli e del Museo Ginori di Sesto Fiorentino (ora chiuso per restauro), racconta la storia della Manifattura di Doccia, da Carlo Ginori, suo fondatore, alla direzione artistica di Gio Ponti, attraverso 60 opere provenienti da altre prestigiose collezioni pubbliche e private, oltreché dal Poldi Pezzoli e dal Museo Ginori.
Protagonista assoluta della mostra è la porcellana, regina del XVIII secolo, che incarna perfettamente il suo tempo attraverso la fragilità della materia, la minuzia e la virtuosità della lavorazione e la fine armonia dei colori, ma anche della contemporaneità, come vediamo ogni giorno sulle nostre tavole e nelle nostre case.

I quattro incontri al Museo, in programma a partire dal 7 novembre e fino a febbraio 2024, intendono celebrare alcuni pezzi presenti in mostra legati all’apparecchiatura della tavola, in un connubio tra arte, cultura e scrittura. Quattro percorsi che raccontano come la mise en place, il design stesso degli oggetti e l’arte del ricevere siano parte integrante della magia della convivialità della tavola.

Gli appuntamenti sono dedicati ai sostenitori del Poldi Pezzoli; inoltre, una decina di posti per ciascun incontro è riservata al pubblico, prenotandosi alla mail relazioni_istituzionali@museopoldipezzoli.it. Al termine delle presentazioni è prevista una visita guidata esclusiva alla mostra Oro Bianco. Tre secoli di Porcellane Ginori. E, a seguire, la degustazione dei piatti preparati dallo chef D’Aquino, con Ristorante Giovanni Rana main partner del ciclo di eventi e Bellavista wine partner delle serate. Il ristorante Don Lisander offre il suo panettone.

Ecco i prossimi appuntamenti in programma.
 

  • Lunedì 4 dicembre 2023, ore 18 – Inno alla bellezza

Massimo Bottura e Lara Gilmore presentano il libro Slow Food Fast Cars (Ippocampo) a dialogo con Angela Frenda. 

Un territorio rigoglioso, pieno di prodotti magnifici: l’Emilia. Uno chef visionario radicato nella sua terra e legato indissolubilmente alla sua famiglia. Il desiderio di accogliere e di condividere, non solo dei piatti ma anche uno stato d’animo: l’amore per la bellezza e per la cultura. All’origine di Casa Maria Luigia, la dimora storica di campagna raccontata in Slow Food Fast Cars (Ippocampo), tra opere contemporanee e auto storiche, libri e dischi in vinile, c’è l’italianissima arte dell’ospitalità che Massimo Bottura e Lara Gilmore mettono a disposizione dei propri ospiti internazionali.

  • Giovedì 8 febbraio 2024, ore 18 – L’arte (e il design) del cibo tra estetica e usabilità

Davide Oldani presenta il libro Visioni Pop (Gribaudo) a dialogo con Angela Frenda.

Cuoco appassionato del buono e del bello, ma anche progettista e designer, attento a far sì che l’esperienza dell’ospite sia impeccabile e confortevole. Lo chef due stelle Michelin Davide Oldani nel suo ultimo libro Visioni Pop (Gribaudo) racconta il suo mondo fatto di cucina, studio, ricerca e attenzione. Prima di tutto per le persone.

  • Lunedì 19 febbraio 2024, ore 18 – L’arte del ricevere da Londra alla Laguna

Skye McAlpine presenta il libro A table full of love (Bloomsbury) a dialogo con Angela Frenda. 

Esperta di cucina veneziana, la food writer inglese Skye McAlpine parte da un assunto: non ci può essere una tavola senza amore. Ogni volta che ci si siede allo stesso desco ci si trova a condividere piatti, pensieri, stati d’animo. La tavola è intimità, come racconta nel suo ultimo libro A table full of love (Bloomsbury). E va celebrata.





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