Si sono ritrovati al Teatro Gesualdo di Avellino oltre 1200 studenti delle scuole d’Irpinia nel corso del confronto promosso dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Avellino. Dal concerto degli allievi del liceo Imbriani nel segno di Gershwin e Piazzolla a balletti a tema, fino a riflessioni sul metaverso e sull’intelligenza artificiale. Particolarmente apprezzato anche il talk show del liceo Mancini con un confronto sui cambiamenti climatici con una scienziata, un’influencer, uno sportivo e un negazionista per poi dare spazio ad un esperimento scientifico in diretta e ad una coreografia sul tema.
La mattinata si è conclusa con la lectio del prof. Angelo Paletta, studioso di grande preparazione ed umiltà. Con grafici e dati alla mano, partendo dall’opposizione olocene vs antropocene, ha sottolineato che se il problema di questi cambiamenti climatici in atto diventa fondamentale correre ai ripari. Solo partendo da noi stessi, dai nostri comportamenti quotidiani e da politiche attente alla sostenibilità ambientale e all’economia circolare, sarà possibile arginare i disastri, che sono sotto gli occhi di tutti (desertificazione, inondazione, scarsezza di cibo per tante popolazioni in difficoltà, migrazioni e guerre). Quindi il messaggio finale ai giovani “Puntare sull’ambizione sostenuta dalla preparazione, senza la quale la prima genera solo mostri, sulla determinazione e sulla passione. In un mondo in rapida evoluzione e sempre più complesso, nel quale l’intelligenza artificiale sarà sempre più presente, le qualità umane dell’intuizione, del fare squadra, del mettere al centro il bene comune, sacrificando i personalismi, le scelte di passione salveranno il pianeta e l’umanità”.
Grande la soddisfazione della dirigente dell’Ups Fiorella Pagliuca “Vogliamo porre le basi di una nuova scuola in grado di aiutare i giovani a costruirsi un futuro. Credo molto nel valore dell’inclusione e della rete fra scuole differenti, ecco perchè è importante che si siano ritrovati studenti di scuole differenti in uno stesso luogo. L’isolamento continua ad essere un’emergenza dei nostri giovani. La scuola deve mettersi in discussione e puntare su innovazione e sperimentazione, su percorsi formativi di qualità che sollecitino la riflessione su temi come sostenibilità”
In collegamento anche il ministro dell’istruzione Raffaele Valditara che ha posto l’accento sull’impegno del governo per il rilancio della scuola “così da rafforzare la qualità dell’istruzione e restituire credibilità ai docenti. Crediamo in una scuola che mette al centro lo studente. Non è scontato. Quella che è al servizio dello studente: mette al centro lo studente per valorizzarne i talenti e le abilità”
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