La morte sopraggiunta per cause naturali da diversi giorni, la donna che lo accudiva avrebbe vegliato su di lui per giorni prima di togliersi la vita. Il giallo della duplice morte a Villanova del Battista si arricchisce di particolari.
L’esame esterno sul cadavere del 99enne Carmine Iannarone effettuato dal medico legale nell’abitazione a contrada Pila al confine con Ariano Irpino avrebbe confermato non violenza per il decesso dell’anziano. L’uomo era affetto da alcune patologie, tra le quali anche problemi al cuore. La morte risalirebbe a qualche giorno fa. Uno dei parenti aveva provato a contattarlo per accertarsi delle condizioni di salute da diversi giorni senza avere risposta neanche da Elena, la 64enne che gli stava accanto giorno e notte.
Preoccupato ha avvisato i Carabinieri della locale stazione. All’esito della verifica la scoperta del cadavere del 99enne e solo dopo qualche di ricerche è stato rinvenuto anche il cadavere della 64enne, impiccata nella legnaia della stessa proprietà.
Dai primi accertamenti la donna avrebbe nascosto la morte dell’uomo ai familiari per alcuni giorni. Quanti lo stabilirà l’autopsia su entrambi i cadaveri. Fondamentale sarà stabilire la data dei due decessi. Chi conosceva Elena ne parla come una persona affidabile e molto attenta alle esigenze di Iannarone.
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