Dopo due ko consecutivi e il repentino cambio in panchina, l’Avellino vuole provare finalmente a dare il via al suo campionato. A battezzare il debutto di Michele Pazienza sulla panchina biancoverde sarà il Foggia. Vediamo insieme come arriva alla sfida del Partenio-Lombardi la formazione pugliese.
La guida tecnica
Dopo la splendida cavalcata playoff della scorsa stagione, il Foggia è ripartito con l’intento di provare a stupire ancora, ponendosi nella scia delle grandi corazzate del girone C di Serie C. Per fare ciò i satanelli si sono affidati all’ex difensore dell’Avellino Mirko Cudini (classe 1973), allenatore alla ricerca di riscatto dopo la turbolenta stagione vissuta alla guida della Fidelis Andria (prima esonerato, poi richiamato senza riuscire ad evitare la retrocessione nonostante un gran tentativo di rimonta nelle ultime giornate del torneo).
Le prime uscite
Una vittoria e una sconfitta: questo il bilancio della formazione rossonera dopo le prime due giornate di campionato. Dopo il ko maturato sul campo del Taranto (2-0 per gli uomini di Capuano, a segno anche l’ex biancoverde Mamadou Kanoute), per i pugliesi è arrivato il successo interno contro il Giugliano di Di Napoli. A decidere una sfida equilibrata è stata la rete siglata da Tonin al minuto numero 57. L’attaccante scuola Milan ha bruciato sul tempo Scognamiglio ed ha freddato Baldi con un tocco d’esterno di gran qualità.
Occhio a…
Nei primi 180 minuti stagionali tra le fila del Foggia si è particolarmente distinto Andrea Schenetti (classe 1991). L’ex centrocampista di Cittadella e Virtus Entella si è messo in evidenza occupando la casella di trequartista nel 4-3-1-2 disegnato da mister Cudini. La sua qualità e la sua grande esperienza sono fattori pesanti e ne fanno sicuramente uno dei maggiori punti di forza di una compagine che vuole provare a raccogliere risultati attraverso un gioco vivace e sbarazzino.
La sfida di domenica
Ad aggiungere ulteriore pepe ad una gara mai banale sarà il curioso intreccio che riguarda Michele Pazienza e Mamadou Tounkara. Il nuovo trainer biancoverde debutterà sulla panchina dell’Avellino proprio contro quel Foggia che nella scorsa stagione stroncò – dopo una clamorosa rimonta nella sfida playoff contro il Cerignola – i suoi sogni di gloria. L’ex attaccante dei lupi, al rientro dalla squalifica, si ritroverà invece subito contro il suo recente passato. Entrambi saranno carichi e motivati, a caccia della loro personale rivincita. Chi la spunterà?
