Us Avellino tra presente e futuro: nuovo stadio sognando la serie A – IL CIRIACO

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La stagione dell’Us Avellino sta ormai per iniziare. Ieri la pubblicazione dei gironi, oggi quella dei calendario (QUI IL PERCORSO DEI LUPI). Il 23 settembre, intanto, i biancoverdi saranno protagonisti della prima uscita stagionale in Tim Cup contro il Renate.

Nel frattempo, però, questa sera al Partenio-Lombardi è andato in scena il Media Day biancoverde. A presentare l’evento la collega Jolanda De Rienzo. E non potevano mancare, ovviamente, l’amministratore Giovanni D’Agostino, il direttore Salvatore Di Somma e il presidente Angelo Antonio D’Agostino. Insieme a loro, anche il sindaco di Avellino, Gianluca Festa.

Per l’occasione la società ha presentato le maglie per la stagione 2020/21, targate ancora una volta Magma.

Queste le parole del presidente D’Agostino: “I tifosi non possono andare allo stadio, quindi ci dobbiamo attrezzare. La novità più importante è che sarà possibile seguirci anche da casa. Voglio abbracciare virtualmente i tifosi, purtroppo non l’abbiamo mai fatto di persona visto che quando siamo arrivati c’era stata solo una partita a porte chiuse. Non ho vissuto il calore dei tifosi, sono uno di loro quindi immagino quanto sia sacrificante tutto ciò. L’auspicio è che riusciremo ad alleviare questa sofferenza. I progetti? Stiamo cercando di mettere su un settore giovanile in maniera diversa, facendo una preselezione e partendo dalla nostra terra per poi andare oltre. Ringrazio anche gli sponsor qui presenti per il calore che ci stanno trasmettendo in questo periodo, li ringrazio per il coraggio di accompagnarci in questo momento difficile per tutti. Ambizioni future? La nostra linea continuerà ad essere quella di volare basso pur facendo le cose invece di volare alto e non fare nulla. E’ la nostra caratteristica, continueremo in questo modo. Siamo l’Avellino, non possiamo presentarci con una squadra che non sia degna di questi colori e di questa terra, non possiamo fare brutta figura. La squadra è stata allestita per fare un buon campionato: vorrei vincere, ovviamente, ma voliamo basso. Tra tre anni in Serie A? Parole troppo grosse: vediamo come si evolverà quest’anno, che è anomalo. Abbiamo una società modello e i conti in regola, nonostante i club di Lega Pro siano tremendamente penalizzati da tutta questa situazione. Nuovo Partenio? Tutto si può fare, ma ci vuole tempo: con calma faremo tutto, per fare un grande progetto sportivo serve un grande impianto. Tanti giocatori di proprietà perché bisogna investire in questo, non si può diventare grandi con tutti calciatori in prestito“.
L’amministratore Giovanni D’Agostino spiega in cosa consiste il Media Day: “Sono triste perché immaginavo una presentazione diversa, coi tifosi. Non è potuto essere così, magari lo faremo più avanti. Avellino è la squadra di tutta la provincia, quasi 500.000 persone, e ce ne sono tante altre che sono andate fuori. Quindi ci siamo chiesti: come fare per sentire vicini i nostri vicini anche se sono lontani? Abbiamo avuto quest’idea. Eleven Sports detiene i diritti della Lega Pro, quindi abbiamo pensato ad una tessera fedeltà, l’unico strumento per far sì che i tifosi possano dimostrare la loro vicinanza. Nasce quindi questa collaborazione con Eleven Sports, con due possibilità di abbonamento: Silver e Gold. Con la Silver si può seguire il campionato di Lega Pro con Eleven Sports più in regalo una mascherina dell’Us Avellino più uno sconto del 10% allo store più un 10% di sconto su un eventuale abbonamento. Con la versione Gold invece riceverete una maglia in scelta della stagione in corso. La speranza, chiaramente, è quella di riavere il prima possibile i tifosi allo stadio. Il calendario? Il nostro girone è quasi una Serie B. Sul mercato ci faremo trovare pronti“.
Interviene all’evento anche il sindaco Festa: “Deve essere una stagione importante per l’Us Avellino ma per l’intera Irpinia. Un anno fa siamo andati vicini alla scomparsa, venivamo da una situazione economica complessa, Angelo D’Agostino ha manifestato la volontà, da vero irpino, di dare una mano. Ci abbiamo messo quasi quanto un parto, 8 mesi, ma poi siamo riusciti. Dico siamo perché un po’ di merito l’ho anche io, anche se il grosso l’ha fatto D’Agostino col suo staff. Siamo giunti alla migliore conclusione. Oggi facciamo festa, e finalmente oggi comincia la vera era D’Agostino, e comincia sotto i migliori auspici. I tifosi erano impazienti per gli acquisti, io dicevo loro di stare calmi. Si è partiti dal mister, un mister esperto. Poi settore giovanile: negli ultimi anni abbiamo visto una carenza del e nel settore giovanile, che per una realtà come la nostra deve essere una cassaforte, per i calciatori e per la società. Ora stanno arrivando anche gli acquisti, con la squadra che diventa competitiva. Aspettiamo anche che lo stadio si possa riaprire, in attesa della costruzione di una nuova struttura, ma di questo parleremo tra qualche mese. Stasera presentiamo la maglia, ma è molto più di una maglia. Ho splendidi ricordi visti dalla curva sud, si andava allo stadio 2-3 ore prima della partita col panino: che calore. E quella maglia rappresenta questo: una storia, un territorio. Io come primo cittadino, e anche la società, abbiamo il compito di difendere e onorare la maglia“.

Per l’occasione la società ha presentato le maglie per la stagione 2020/21, presentate da Martino Canonico, a.d. dello sponsor tecnico Magma: Non è semplice far nascere la maglia dell’Avellino, qualcosa che comporta grande responsabilità. Nasce dalla voglia di ascoltare i feedback della tifoseria. Siamo un’azienda irpina, quindi sentiamo questo senso di responsabilità. Ci mettiamo quindi la passione, quello che ci lega fortemente alla maglia e allo sport sul territorio. L’ispirazione parte al richiamo della storia, i colori classici dell’Us Avellino. Una maglia semplice. La nota comune tra le maglie è il logo dell’Us Avellino, ovvero voler dare la giusta importanza al simbolo di questa città. Per gli aspetti tecnici: tessuto leggero, testato perché è lo stesso tessuto della scorsa stagione. La terza maglia è gialla e verde: tutto nasce da un legame forte con una tifoseria di una squadra olandese, con i quali c’è un forte legame. Era un colore, anche d’accordo con Giovanni, che ci stuzzicava, quindi è nata questa idea di inserire il colore di questa squadra olandese per sostenere ancora questo sodalizio“.

Un’ultima battuta del d.s. Di Somma: “La legge del Partenio? Il periodo della Serie A i tifosi venivano fin dall’hotel e ci accompagnavano fino allo stadio, e così noi arrivavamo carichissimi alla partita. Tutti i ragazzi di quegli anni vengono spesso ad Avellino perché tutti siamo rimasti legatissimi. Mercato? Non manca quasi più nulla, solo qualcosa numericamente: abbiamo chiuso Santaniello e Pane poco fa, De Francesco arriverà in serata. C’è la grana Parisi, ma speriamo di risolvere con l’agente. Il giocatore vuole confrontarsi con una categoria superiore e non saremo noi ad ostacolarlo. Di Paolantonio? Gli abbiamo fatto delle offerte importanti, non ha accettato, quindi abbiamo stretto per De Francesco. Il ritorno di Castaldo è da escludere. Aspettiamo un under da poter affiancare ai nostri attaccanti“.



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