un irresistibile Sgarbi non basta ai lupi

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L’Avellino si fa raggiungere nel finale dalla Juve Stabia (2-2) e spreca l’occasione di avvicinarsi alla vetta della classifica. Buon primo tempo dei lupi, che si portano avanti con Patierno (dal dischetto) e, nonostante l’immediato pari di Mignanelli, ritrovano subito il vantaggio con Ricciardi. Nella ripresa le Vespe provano a rientrare e ci riescono ancora con Mignanelli all’alba del recupero. Andiamo a scoprire le pagelle dei calciatori biancoverdi.

Rivivi il live di Avellino-Juve Stabia

Avellino, le pagelle

  • Ghidotti 5: freddato dal primo bolide di Mignanelli, si riscatta poi con una buona lettura delle restanti situazioni di gioco, gestendo positivamente le uscite. Si lascia però sorprendere sulla seconda prodezza dell’ex biancoverde, concedendo il pari alle Vespe.
  • Cancellotti 6,5: perfettamente addentrato nei panni del braccetto difensivo, tiene a bada gli attaccanti stabiesi con il consueto mestiere. Giocatore solido e prezioso per gli equilibri difensivi del lupo.
  • Rigione 6,5: stavolta il muro dell’imbattibilità cade, ma la sua prestazione non ne risente. Pungente ed efficace in marcatura, concede pochissimi palloni giocabili agli attaccanti avversari. Ammonito per perdita di tempo nella ripresa.
  • Cionek 6: al rientro dalla squalifica, fa notare l’importanza della sua presenza con una prova gagliarda. Suo, però, il fallo dal quale nasce la punizione del pareggio.
  • Ricciardi 7: ha il fuoco dentro e lo dimostra in tutti i modi possibili. Prima procurandosi con un’accelerazione improvvisa il rigore del momentaneo vantaggio, poi andando a ribadire in rete – di forza e “prepotenza” – il pallone del 2-1 (35’ st Lores Varela 6: al rientro dall’infortunio, si piazza sulla destra e impegna Thiam nel finale).
  • De Cristofaro 6,5: il fosforo e il dinamismo regalati alla mediana biancoverde sono elementi preziosissimi per il reparto. Si fa notare anche per qualche giocata di fino, come nell’azione del 2-1, quando appoggia con eleganza il pallone a Ricciardi.
  • Palmiero 6: ben pressato dai dirimpettai gialloblù, fa fatica ad imporre la sua visione di gioco, risultando poco incisivo in fase di costruzione. Nonostante ciò, tiene botta sul piano della quantità. Ammonito, viene sostituito nel secondo tempo da Pazienza (28’ st Pezzella 6: sostituisce Palmiero in regia con applicazione).
  • Armellino 6: il numero 21 disputa una gara di buon sacrificio, rivelandosi prezioso in entrambe le fasi di gioco (35’ st D’Angelo 5,5: ammonito subito dopo il suo ingresso, fatica a carburare).
  • Tito 6: al cross non è esattamente precisissimo, ma con la sua corsa sulla fascia garantisce ai lupi un continuo appoggio laterale, elemento non indifferente negli equilibri tattici del match. (28’ st Liotti 6: dà fiato a Tito, mettendo ulteriore benzina nelle gambe per il prosieguo di stagione).
  • Patierno 7: prolunga il momento magico, portando a 6 il numero di reti trovate nelle ultime 5 gare, realizzando con grande freddezza il rigore dell’1-0. Batte Thiam, non un portiere qualunque, con coraggio e attributi. Le stesse qualità che mette in campo anche nel resto della gara. Ammonito, salterà il Foggia (45’ st Sannipoli s.v.: gioca i minuti di recupero).
  • Sgarbi 7,5: quando decide di partire e puntare – praticamente sempre, stasera –, i difensori stabiesi hanno due possibilità: assecondare i suoi desideri o abbatterlo. È per questo motivo che costringe all’ammonizione tre dei suoi avversari. Ed è sempre per questo che arriva ad ispirare il gol del 2-1, nato proprio da una sua irresistibile serpentina sulla sinistra. Iradiddio.

Juve Stabia, top e flop

Mignanelli 8: trova due grandissimi gol, ergendosi a protagonista di giornata.

Baldi 5: soffre maledettamente la verve di Sgarbi, non riuscendo praticamente mai a contenerlo.

Avellino-Juve Stabia, il tabellino

Marcatori: pt 35′ Patierno, 40′ Mignanelli, 45’+1′ Ricciardi; 45′ + 2′ st Mignanelli

Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Cionek, Rigione; Ricciardi (35’ st Lores Varela), De Cristofaro, Palmiero (27′ st Pezzella), Armellino (35’ st D’Angelo), Tito (27′ st Liotti); Patierno (45’ st Sannipoli), Sgarbi. A disp.: Pane, Pizzella, Mulè, Maisto, Dall’Oglio, Marconi, Gori, Llano, Liotti. All.: Pazienza.

Juve Stabia (4-3-1-2): Thiam; Baldi (40’ st Erradi), Bachini, Bellich, Mignanelli; Buglio, Leone (40’ st Mosti), Romeo (40’ st Marranzino, 50′ st Andreoni); Piscopo, Candellone, Piovanello (21′ st Adorante). A disp.: Esposito, La Rosa, Maselli, Meli, Guarracino, Folino, Gerbo, D’Amore, Rovaglia, Picardi. All.: Tarantino (squalificato Pagliuca).

Note: Espulsioni: Tarantino e La Porta (dalla panchina). Ammoniti: Leone, Bachini, Bellich, Palmiero, Patierno

Arbitro: Perri di Roma 1.


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