Teatro forse. “Della Porta” no. Il Consiglio cerca casa, ma tempi e costi sono un problema – IL CIRIACO

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Teatro Carlo Gesualdo

Avellino – Il Consiglio Comunale è pronto a traslocare in un’altra sede per consentire all’Assise di potersi riunire fisicamente abbandonando le dirette streaming. Questa almeno è stata la richiesta di parte dell’opposizione durante la capigruppo di lunedì scorso, ma la strada sembra molto in salita almeno per una soluzione immediata. Nella giornata di ieri, il presidente del Consiglio comunale Ugo Maggio insieme ai tecnici comunali, hanno visionato le sedi alternative emerse durante la capigruppo: centro sociale “Samantha Della Porta” e teatro “Gesualdo”.

Una eventuale nuova sede dovrà essere attrezzata adeguatamente per ospitare un Consiglio Comunale e non è solo una questione di spazio. Oltre a garantire la disposizione tra giunta, maggioranza e opposizione, sarà necessario dotarla di microfoni per ogni postazione e conseguente impianto di registrazione, oltre a quello per la diretta web come avviene da anni. Senza dimenticare che, in occasione di ogni Assise, andrà predisposto il trasferimento e quindi fatti gli ordini di servizio per il personale del Comune destinato ai consigli comunali.

Il sopralluogo sulla prima struttura si è concluso con una netta bocciatura, nel caso del Teatro c’è una possibilità, ma non facilmente percorribile. Il “Samantha Della Porta” è già oggetto di un intervento di riqualificazione programmato prima dell’emergenza Covid e rinviato a causa del lockdown, a ciò si aggiunge il fatto che lo spazio sarebbe risultato insufficiente ad ospitare una seduta di Consiglio che tra assessori, consiglieri, e dipendenti comunali arriva a contare circa 50 persone.

Diverso è il caso del Teatro “Gesualdo”. La struttura, in termini di spazio, potrebbe ospitare l’Assise cittadina, ma bisognerà valutare se l’attuale sistema di audiofonia sia utilizzabile per i consigli comunali o vada integrato. Al pari c’è sempre la questione dell’impianto di registrazione del dibattito. Tutti interventi che avranno anche dei costi da sostenere e che vanno quantificati.

La strada, dunque, è tutt’altro che agevole per l’ente di Piazza del Popolo e, seppur decidesse di percorrerla, richiederebbe tempi non certo brevi e sicuramente non conciliabili con le esigenze del Consiglio che sarà chiamato a breve a discutere su provvedimenti che hanno scadenza imminenti.

Il trasferimento temporaneo del Consiglio Comunale verrà discusso nel merito lunedì prossimo, nel corso della conferenza dei capigruppo. In quella sede il presidente Maggio porterà l’esito dei sopralluoghi alla luce anche delle indicazioni che forniranno i tecnici comunali. La sensazione, però, è che l’Assise continuerà a riunirsi in diretta streaming almeno per questo mese di giugno.



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