In occasione della presentazione del “Concerto di beneficenza” che si terrà domenica 26 luglio, alle 20, presso Piazza Mercato a Serino, il presidente della Provincia Domenico Biancardi ha colto l’occasione per parlare di un tema importante come quello dell’accoglienza.
Il presidente non ha perso l’occasione per lanciare una frecciatina alla Regione e per rilanciare le ambizioni dell’Irpinia che, tramite la Fondazione Sistema Irpinia, sta progettando la creazione di punti di accoglienza e l’implementazione di piattaforme digitali per la mappatura degli arrivi in Irpinia. Uno strumento, quest’ultimo, che potrebbe essere ripreso dalla Regione stessa che, per parola di Biancardi stesso, al momento non dispone di una adeguata piattaforma tecnologica digitale dinamica adeguata.
Le istituzioni devono assolutamente accompagnare i processi di promozione del territorio. Noi lo stiamo facendo con la Fondazione Sistema Irpinia. Spero che entro settembre possiamo completare una parte di questi interventi strutturali per poi avviare un processo di accoglienza su tutto il territorio. Dobbiamo fare in modo che chi viene in Irpinia abbia la possibilità di vederla da prima ancora di arrivare per poter poi decidere al meglio dove recarsi. Riusciremo a farci notare ancora di più quando riusciremo a dare qualcosa all’Irpinia che può essere facilmente ribaltato in Regione Campania. A Palazzo Santa Lucia manca una piattaforma tecnologica digitale dinamica dove sia possibile vedere l’Irpinia e la Campania stessa. Manca un sistema di accoglienza territoriale, non abbiamo riferimenti telefonici, non abbiamo biglietterie online. In Irpinia questo tra poco ci sarà, e la biglietteria non avrà più solo la finalità di generare incassi ma anche quella di raccogliere dati che saranno utili per tessere una rete di contatti. Dobbiamo coltivare questa idea per riuscire a capire chi viene in Irpinia, anche oltre l’encomiabile lavoro che ad oggi fanno le Pro Loco. Anche i sindaci hanno bisogno di strumenti per mappare gli arrivi e organizzare l’accoglienza. Sta nascendo qui in Provincia il primo punto di accoglienza in Irpinia, sul quale investiremo tantissimo e che sarà il trampolino di lancio per poi arrivare ad averne 26, esattamente quanti sono i distretti culturali”.
