Dopo aver definito l’arrivo di Daniele Franco, l’Avellino del diesse De Vito ha concluso un’altra operazione di mercato, assicurandosi le prestazioni del centrocampista Marco Garetto. Il classe 2001 arriva dall’Acireale, club battuto dalla Cavese negli spareggi playoff di Serie D.
Cresciuto nel settore giovanile del Torino, ben strutturato fisicamente (alto 1,90), il giovane centrocampista ha maturato due anni di esperienza tra i grandi, al Messina prima e all’Acireale poi. Entrambe le stagioni sono state frenate dagli infortuni. Nel ’20-21, dopo le prime 17 presenze con la maglia dei peloritani, Garetto ha subito la rottura del legamento crociato, rimanendo fuori per 6 mesi.
Con la maglia dell’Acireale, nell’annata appena andata in archivio, il classe 2001 ha trovato maggiore continuità (27 presenze totali), saltando però 7 partite per problemi al ginocchio. Dal punto di vista statistico, il centrocampista ha giocato in media il 60% dei minuti, trovando anche 6 gol e 1 assist.
Decisiva, per questo score così importante, la sua abilità in incursione. In un’intervista rilasciata nel corso della stagione, infatti, Garetto si soffermava così sul suo segreto: “Nella mia testa è cambiato qualcosa, attacco meglio sui calci piazzati ed essendo molto alto posso essere pericoloso. Sto attaccando meglio la porta“. Un’abilità che potrebbe tornare utile anche ai lupi, che sperano di aver scovato una bella sorpresa dalla D.
