Chiede maggiore collaborazione alle comunità locali il Procuratore della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma, sulle indagini relative alla scomparsa di Mario De Feo e a quelle di Mimì Manzo dei quali si sono perse le tracce rispettivamente dal 20 marzo 2004 e dall’8 gennaio 2021.
Il 21 giugno scorso, la Procura di Avellino ha disposto la riapertura delle indagini sulla scomparsa di De Feo per cercere di fare luce definitivamente su quanto accaduto a Serino il 20 marzo del 2004. Le ricerche dell’uomo si sono riattivate concentrandosi in località Pescarola dove fu visto l’ultima volta. “Qualche elemento c’è e lo stiamo verificando. E’ chiaro che è compito della Procura fare le indagini, ma se ci fosse- sottolinea Airoma- collaborazione da parte della comunità, un sussulto di dignità, non sarebbe male” .
Invece per quanto riguarda il caso di Mimì Manzo, scomparso a Prata Principato Ultra due anni fa, il Procuratore Airoma evidenzia una totale chiusura della comunità alle ricerche. “Il fascicolo non è stato chiuso, stiamo cercando di fare tutto il possibile ma devo sottolineare che non abbiamo avuto nessuna collaborazione da parte della comunità locale, anzi forse ostacoli. Mi sarei aspettato un atteggiamento diverso”.
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