“Nessuna tensione con Cgil e Uil” . Lo sottolinea Fernando Vecchione della Cisl e chiarisce la scelta della Cisl di non aderire allo sciopero convocato da Cgil e Uil nella giornata di ieri “Abbiamo presentato a livello unitario una piattaforma al governo che ha convocati le parti sociali. Su alcuni punti c’è stata qualche divergenza ma su salute e sicurezza sui luoghi di lavoro siamo uniti. Lo dimostra l’Osservatorio istituito presso la Prefettura di Avellino. Abbiamo preferito promuovere assemblee nei luoghi di lavoro, spiegando il fenomeno della sicurezza e domani con i nostri rappresentanti saremo al Pala Tiziano di Roma, all’assemblea nazionale dei delegati per discutere di sicurezza”. Ribadisce come sia necessario smettere di parlare del “fenomeno delle morti bianche. Dietro ogni morte ci sono uomini e donne, ci sono famiglie. E’ tempo di parlare di omicidio colposo altrimenti non si va da nessuna parte. Al tempo stesso bisogna puntare sulla prevenzione nei luoghi di lavoro, facendola anche studiare a scuola”. E spiega come “Questa mattina abbiamo riunito i gruppi dirigenti, i vista dell’assemblea di domani a Roma e del primo maggio unitario dove si parlerà di un’Europa di pace”
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