Sandro Abate, Comella: “In questo momento ci manca un mancino, il gruppo ama la città”

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Il direttore sportivo della Sandro Abate Vinicio Comella, intervenuto ai microfoni della stampa in occasione della presentazione del primo innesto ufficiale di questa finestra di mercato, ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda il mercato in entrata.

Credo che in questo momento siamo l’unica società che è riuscita a sbloccare qualcosa sul mercato e questo ci inorgoglisce perché eravamo sicuri e convinti che questa società, pur avendo avuto un sacco di difficoltà, stava dimostrando la volontà di non sbaraccare come qualcuno aveva già pensato nei momenti di crisi che abbiamo vissuto. Anzi abbiamo dimostrato che questa società è forte e solida”. 

Prosegue parlando dell’acquisto di Alex:La società ha fatto un sacrificio enorme, questo giocatore è arrivato qui perché c’è stata la volontà da parte della proprietà di fare un ulteriore investimento importante. Questo ci consentirà in un mercato molto complicato di cominciare ad attrarre altri giocatori a venire qui. Un campione del genere, con l’umiltà che ha, non può far altro che portare altri giocatori ad auspicare di giocare ad Avellino. Alex in questo momento ha un’importanza notevole dal punto di vista di presenza all’interno del gruppo. Questo può alzare l’asticella della squadra”.

Su altri possibili obiettivi di mercato:In questo momento quello che ci manca è un mancino, un giocatore che possa andare a sostituire Suazo. Con l’innesto di un mancino, se riusciamo a trovarlo sul mercato, è una squadra che potrà tornare a competere per i livelli che avevamo inizialmente programmato“.

Sul mercato in uscita:Non ci saranno altre uscite. Questo fortunatamente è un gruppo che non ha più alcuna problematica di alcun genere. È un gruppo che ama fortemente questa città, vuole rimanere e vuole uscire da questa situazione anche grazie alla società che metterà a disposizione qualche giocatore in più per poter far esprimere al meglio una squadra che sta pian piano crescendo e che so sta cementificando sull’immagine e somiglianza del nuovo allenatore“.

In fine chiosa con una promessa alla piazza ed al pubblico della Sandro Abate:Questa è una squadra che uscirà dal parquet lottando, sacrificando e sudando la maglia. Onorerà lo spirito dell’avellinese che è quello di lottare e di superare anche difficoltà più grandi. La promessa che faccio alla piazza è quella che voglio che questa squadra esca il prima possibile da una classifica che non ci appartiene“.



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