Sandro Abate, Basile punta il Pescara: “Domani si dovrà soffrire, dobbiamo cercare di restare in gara”

0
130


La vittoria in Coppa Divisione contro il Canosa ha riportato un po’ di entusiasmo in casa Sandro Abate dopo le due sconfitte consecutive rimediate in campionato. Domani sera, alle ore 20:30, la compagine irpina tornerà a calcare i legni del Pala Del Mauro per affrontare il Pescara. Match che si preannuncia complicato per gli avellinesi viste le assenze, causa squalifica, di Alex, Parisi, Avellino e del grande ex Gui. Il tecnico Piero Basile, che si è soffermato in conferenza stampa, ha introdotto la partita contro gli abruzzesi.

Chi c’è ci arriva bene domani, siamo con le rotazioni corti. Chi giocherà darà l’anima come ha fatto anche con l’Eboli. Siamo sereni, abbiamo vinto anche la partita di Coppa. In questo momento possiamo solo pensare che dobbiamo soffrire dal primo minuto fino al suono della sirena. Dobbiamo cercare di restare in partita, di commettere zero errori se vogliamo giocarci la partita fino all’ultimo istante. È quasi impossibile giocare una partita di Serie A in queste condizioni”. 

Sul Pescara: “Sono una squadra forte, esperta e con giocatori importanti. Ha dei formati validi. Al di là dell’avversario noi dobbiamo cercare di fare di più del nostro massimo. Solo così possiamo tenere la gara in vita”. 

Sulle defezioni: “La squadra ha dimostrato di essere gruppo già ad Eboli con delle rotazioni corte e contro una squadra forte. L’espulsione di Parisi è una decisione incomprensibile. Purtroppo in questo momento dobbiamo pensare che da martedì tutti i giocatori tornano a disposizione per riprendere il cammino che avevamo lasciato alla fine del primo tempo con l’Olimpus“.

Esprime un proprio parere su questo primo scorcio di stagione: “È una Serie A molto equilibrata. Ci sono 3/4 squadre che si devono contendere lo scudetto. Per avere un quadro più delineato dobbiamo aspettare altre 4/5 giornate. Noi abbiamo avuto un inizio difficile Padova, Roma, Eboli. Sarà un campionato equilibrato fino alla fine”.



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here