Regionali, Meninno: Valle Ufita e Baronia crocevia dello sviluppo. Serve un Pd forte e io sono pronta ad impegnarmi – IL CIRIACO

0
178


«De Luca ha ridimensionato il Napolicentrismo, ha favorito lo sviluppo delle aree interne. C’è ancora tanto da fare: Baronia e Valle Ufita saranno il baricentro delle infrastrutture materiali ed immateriali della Campania. E il contributo del Pd è fondamentale per tutto questo». Antonella Meninno, 34 anni insegnante di lettere alle scuole medie, presidente del consiglio del Comune di Grottaminarda, è in campo con il Pd.

Come nasce la sua candidatura?

«Come circolo Pd di Grottaminarda abbiamo chiesto di garantire il ricambio generazionale per le regionali, privilegiando l’appartenenza, l’identificazione e la rappresentanza territoriale con equi criteri di turnazione. Da questo ragionamento, è venuto fuori il mio nome ed è stata proposta la mia candidatura, ed è stato per me un grande onore poterla accettare. Essendo presidente del consiglio comunale di Grottaminarda, dopo una prima consiliatura da assessore, ho un filo diretto con le esigenze dei cittadini della mia area, ma sono convinta di poter dare il mio contributo per l’Irpinia tutta».

La Valle Ufita sarà uno dei perni dello sviluppo futuro dell’Irpinia. Cosa manca per il rilancio definitivo di quell’area?

«Nei prossimi cinque anni servirà un intenso lavoro che non potrà prescindere da un’adeguata rappresentanza territoriale di Grottaminarda, Ariano Irpino, Ufita, Baronia. Partendo dalla ferrovia ad Alta Capacità, che collega questo territorio al Corridoio paneuropeo Ottavo – quindi ai flussi commerciali internazionali nel bacino del Mediterraneo – un sistema di strade connetterà verso l’Ufita, la Baronia, l’Alta Irpinia, la stazione ferroviaria Hirpinia, intorno alla quale sarà generata una vera e propria area urbana, fatta di servizi e attività commerciali per viaggiatori ma soprattutto per le merci. Questo ambito estenderà l’attuale area industriale con la costruzione a ridosso della stazione Hirpinia, su terreni inclusi nel perimetro di Ariano Irpino, della stazione logistica. Le strade collegheranno ferrovia e piattaforma industriale logistica ad autostrada e Ufita, ma soprattutto ad Ariano Irpino. Secondo il progetto concordato tra i Comuni di Terre dell’Ufita e la Regione Campania, nell’area limitrofa alla Ferrovia, sorgerà la Piattaforma-Stazione Logistica da cui si irradieranno tre bretelle, per il trasporto su gomma di merci e persone: una diretta al congiungimento della variante di Ariano per collegare i paesi dell’arianese; la seconda per collegare le aree industriali di Valle Ufita, Frigento, Sturno e Castel Baronia; la terza di ampliamento della strada comunale di Grottaminarda via Tratturo. Ancora, è previsto il potenziamento della strada ex SS 91 che congiunge il bivio di Sturno-Frigento; infine una strada di categoria “C” per collegare la Stazione con l’uscita dell’autostrada, il raccordo della super strada Lioni-Grottaminarda e il terminal Air. L’area vasta della Baronia e il suo Parco, intorno al Comune capofila Vallesaccarda, saranno protagonisti in questo disegno, che coinvolgerà in maniera capillare tutti i Comuni del territorio».

Sono in arrivo ingenti risorse dall’Europa. Quali sono gli investimenti prioritari da affrontare per l’Irpinia?

«Garantire in tutta la provincia la copertura della banda ultra larga. L’emergenza coronavirus, con l’obbligo di lavoro da casa e la didattica a distanza, ha mostrato tutti i limiti di un territorio pieno di “aree bianche”, ovvero di zone dove – soprattutto per la scarsa densità abitativa – per gli stakeholder fino ad ora non è stato conveniente investire per apportare migliorie in questo settore. Non è una situazione più sostenibile, soprattutto se, come rivelano le ultime ricerche in materia, il futuro della ripresa dei borghi di provincia può essere proprio nelle procedure di smartworking da svolgere in luoghi dove la qualità della vita è nettamente superiore che nelle grandi città. Inoltre, serve un progetto che valorizzi a pieno il nostro patrimonio storico-architettonico. Siamo il territorio con il maggior incastellamento d’Europa».

 

Crede che la Regione debba in qualche modo immaginare una cabina di regia con i territori per programmare questi investimenti?

«De Luca si è dimostrato un presidente attento, operativo e competente, che ha ridimensionato il Napolicentrismo delle amministrazioni precedenti e ha favorito lo sviluppo delle aree interne. Ha ereditato una situazione disastrosa da Caldoro e i risultati positivi in termini di bilancio dell’ultimo Governo regionale sono sotto gli occhi di tutti. Servirà rafforzare l’azione verso le aree interne con il nostro contributo. Questa area da decenni presenta una grave crisi di rappresentatività e una classe politica con un pensiero lungo dovrà tradursi in pragmatismo. La Baronia, Ariano Irpino e la Valle Ufita in futuro saranno il baricentro delle infrastrutture materiali ed immateriali».

 

La sua candidatura alle elezioni regionali è l’inizio di un impegno più diretto all’interno del Pd?

«Io sono nata nel Pd di Grottaminarda e il mio circolo è stato tra i fondatori del partito. Sono al secondo mandato come consigliere comunale e ho l’onore di presiederne il consiglio. Certamente, se l’elettorato mi concederà il consenso, mi propongo di sviluppare ancora di più il mio impegno nel Partito Democratico».

 



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here