Aree interne e sviluppo, finalmente la discussione prende piede. Da più parti i candidati, anche dopo le sollecitazioni arrivate soprattutto dalle forze sociali, hanno cominciato a discuterne avendo contezza che siamo, forse, all’ultima occasione. Le programmazioni europee, le risorse del Recovery Fund e quelle già impegnata devono costituire lo slancio definitivo per questo pezzo di territorio, preso sempre a modello per immaginare il futuro ma lasciato, alla prova dei fatti, quasi sempre in una condizione di difficoltà e con un gap sempre maggiore rispetto alla fascia costiera. Toccherà davvero alle aree interne questa volta come dice Clemente Mastella? Staremo a vedere, è del tutto evidente, però, che il futuro del territorio dipenderà esclusivamente dalla capacità di chi lo rappresenterà nelle istituzioni, allo stesso tempo sarà compito degli attori locali proporre idee e progetti rendendo fruttuosa e viva la connessione tra politica e territorio da più parti, e da tempo, invocata.
Nella campagna elettorale che si sta avviando al giro di boa stupisce “l’assenza” della Lega. Dichiarazioni e dei candidati sulla stampa a parte, il Carroccio non ha ancora presentato ufficialmente la squadra e nemmeno ha organizzato incontri pubblici. Un silenzio che comincia a destare qualche sospetto: malumori interni? Sondaggi non rispondenti alle attese? Rapporti non idilliaci con gli alleati e il candidato governatore che fino all’ultimo (va ricordato) la Lega ha cercato di sostituire? Magari è vero un po’ tutto e non c’è solo il Covid a sconsigliare le manifestazioni pubbliche, fatto sta che la Lega non è ancora ufficialmente entrata in campagna elettorale.
Il Covid dicevamo. L’impennata dei contagi tra Avellino e Mercogliano preoccupa non poco e rischia di produrre effetti indesiderati sulla fase discendente, e decisiva, della campagna elettorale. Il rischio assembramenti va evitato e le regole osservate adesso più che mai proprio in funzione dell’aumento dei contagi, anche se tutto ciò è in evidente contrasto con le manifestazioni elettorali. Un aspetto che va tenuto monitorato sperando che il fenomeno resti sotto controllo. La responsabilità e il rispetto per gli altri vengono prima di qualsivoglia incontro elettorale.
