Il sindaco di Nusco, Ciriaco De Mita, torna a bacchettare il presidente della Regione Campania e ricandidato alle elezioni del 20 e 21 settembre Vincenzo De Luca. Il casus belli è il numero di liste a sostegno del governatore uscente del Pd. «Ci troviamo di fronte a un passaggio elettorale che io ritengo abbastanza anomalo dal punto di vista della rappresentanza. Ero stato abituato al fatto che la lotta politica è fatta di una lista: non si fanno 40 liste di candidati. È una cosa un po’ contraddittoria, so che De Luca capisce la complessità», ha detto De Mita parlando al circolo Rari Nantes di Napoli per presentare ‘Fare Democratico – Popolari’, una delle 15 liste a sostegno della candidatura di De Luca in Campania. «De Luca l’ho eletto io”, ha aggiunto, facendo riferimento alle elezioni del 2015 quando fu proprio il sostegno dell’ex presidente del Consiglio a garantire al governatore dem i voti necessari a battere lo sfidante di centrodestra Stefano Caldoro. «Con De Luca – ha proseguito De Mita – ho costruito progressivamente una serie di convergenze politico programmatiche. Nel mese di dicembre gli dissi che io davo voce al partito popolare. Ma lui aveva il dovere di dare voce alla sinistra, non alla sinistra lamentosa, parte di un’esperienza che si è conclusa, ma alle nuove qualità della sinistra. Lui disse di si’, spiegando che avrebbe avuto bisogno di tempo per riflettere. Purtroppo la riflessione è stata poi impedita a tutti». Rivolgendosi, infine, all’assessore regionale alle Attivita’ produttive Antonio Marchiello, che dal circolo Rari Nantes ha detto «Chi vota De Luca è positivo e lo sostengo al di là della nostra lista», ha spiegato che «l’affermazione della fedelta’ a De Luca e’ impropria. La politica non è la fedelta’ ma la condivisione. La fedeltà è solo al padreterno».
